Oggi, venerdì 8 aprile 2016 mentre è in corso (ore 12) la presentazione al mondo dell’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco “Amoris Laetitia” (La gioia dell’Amore) sull’amore nella famiglia, nella Sala Stampa presso la Santa Sede, la Chiesa di Ischia comunica che in data lunedì 2 maggio 2016 il documento di Papa Francesco verrà presentato ad Ischia alla presenza di Mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
AMORIS LAETITIA
Lorenzo Russo – Direttore Kaire
Il titolo è Amoris laetitia, la gioia dell’amore. È l’Esortazione apostolica che papa Francesco ha scritto «sull’amore nella famiglia» a partire dagli ultimi due Sinodi, quello straordinario e l’altro ordinario, che si sono svolti in Vaticano rispettivamente nell’ottobre del 2014 e nello stesso mese del 2015. Il Papa ha posto la sua firma il giorno di San Giuseppe, (il 19 marzo scorso) custode della Sacra Famiglia.
Presentata in Sala stampa vaticana oggi, venerdì 8 aprile, è un testo lungo oltre 200 pagine e 323 paragrafi. Arriva dopo l’attenta riflessione dei due Sinodi sulla famiglia e a 35 anni di distanza dall’Esortazione apostolica Familiaris consortio di Giovanni Paolo II. Da allora sono passati molti anni e il mondo ha subìto profondi cambiamenti, anche nelle relazioni tra le persone e sul modo di considerare la forza del Vangelo all’interno di esse.
Dopo l’ampio e attento dibattito che si è avuto negli ultimi due Sinodi e il coinvolgimento delle diocesi del mondo tramite i questionari, il papa trae qualche conclusione, ma non è una fine di un percorso bensì il contrario. Il cerchio, quindi, non si chiude, ma si apre ancora. E in questo aprirsi, ricomprende tutto il lavoro svolto. Così è sempre stato nella storia della Chiesa.
L’Esortazione «sarà il primo passo di una riforma che farà voltare pagina alla Chiesa dopo 1.700 anni» ha affermato il cardinale Walter Kasper, uno di quelli che più ha contribuito al dibattito sinodale.
Le 200 pagine del testo non parlano solo della Comunione ai divorziati risposati o delle coppie di fatto, argomenti che più hanno suscitato dibattito dentro e fuori la Chiesa. Il documento sarà una piccola rivoluzione, così come moltissimi altri importanti documenti del Magistero della Chiesa che hanno dato il via a processi importanti.
La Chiesa, nel suo dna pastorale, vuole essere accogliente e non escludere nessuno. Il punto centrale sarà ancora una volta la misericordia, cioè la “gioia dell’amore”.