FORIO – La vicenda della polemica innescata dagli Atei sul loro blog ufficiale a proposito della delega di Assessore al Culto assegnata a Forio a Luciano Castaldi – e ripresa ieri da Isolaverdetv.com – ha avuto gli inevitabili strascichi. Questa mattina, infatti, alcuni siti di informazione riprendono una sorta di cronistoria della vicenda pubblicando un post (presumibilmente un’agenzia di stampa) che riportiamo integralmente e che contiene alcune dichiarazioni attribuite allo stesso Castaldi. Di seguito il testo:
C’è anche un assessore al “culto” nella nuova giunta comunale di Forio d’Ischia. Il sindaco Francesco Del Deo ha conferito la delega a Luciano Castaldi, 40 anni, esponente del mondo cattolico, che considera Papa Ratzinger “un importante punto di riferimento”. Già in passato altri due sindaci laici avevano inserito questa delega nella propria squadra “perché tenevano conto della tradizione secolare dei Comuni che si occupavano della costruzione delle Chiese”, dice Castaldi. Lui però non è certo un laico ed anzi sottolinea: “Non accetterei mai di celebrare un matrimonio tra persone dello stesso sesso e non retrocederei mai sulla difesa del diritto alla vita”. Sposato e con quattro figli, vicino a movimenti cattolici conservatori, alla domanda su come intenda concretizzare il proprio incarico, l’assessore risponde così: “Tenere viva la tradizione millenaria della nostra comunità e quindi attualizzare i valori del vangelo in una società che però tiene conto anche dei valori multietcnici, come l’isola d0Ischia dove vivono esponenti di svariate confessioni senza alcun problema. Non indietreggio di un passo di fronte ai valori del diritto alla vita ed alla famiglia, e tra l’incarico assessoriale ed i miei valori difenderei sempre i miei valori”. Valori a parte c’è anche un risvolto amministrativo pratico: “Noi a Forio abbiamo ancora oggi tra i nostri compiti anche quello di contribuire alla manutenzione della Chiesa Madre di San Vito che è di proprietà comunale”. (fonte Campanianotizie)