NAPOLI – Tra scontri di piazza, fiaccolate, assemblee dei sindaci e sit in a Palazzo Chigi il fronte della protesta in Campania contro gli abbattimenti degli immobili abusivi ha unito negli ultimi anni le diverse forme della lotta, tra Ischia, il Casertano, la zona vesuviana. Oggi arriva quella che potrebbe essere un’ulteriore svolta dopo i precedenti annunci di soluzioni legislative a un’emergenza che coinvolge diverse migliaia di famiglie. La commissione Giustizia del Senato ha infatti approvato all’unanimità il ddl a firma del senatore Pdl, Ciro Falanga (nella foto), che prevede la graduazione degli abbattimenti di manufatti abusivi da parte delle Procure della Repubblica. Prima si dovrà cominciare con gli immobili a rischio crollo. Poi con quelli che sono ancora in corso di costruzione. Al terzo posto della graduatoria le case occupate abusivamente e utilizzate per lo svolgimento di attività criminali. Al quarto gli immobili di proprietà o in uso a mafiosi e a loro familiari. Poi il pm potrà procedere con abbattimenti di immobili di «rilevante impatto ambientale» o costruiti su aree demaniali o in zone archeologiche. Seguono i complessi turistici abusivi, le seconde case non abitate stabilmente, gli edifici utilizzati per attività produttive. All’ultimo posto le case abusive appartenenti a famiglie che potrebbero andare a vivere altrove e le prime ed uniche case di nuclei familiari, soprattutto se indigenti.