ISCHIA – “Quello che sta succedendo in Ischia Ambiente è il frutto di una serie di scelte confuse e sbagliate che Giosi Ferrandino ha voluto a tutti i costi imporre al Consiglio Comunale. Era chiaro che il nuovo sistema da lui voluto non solo non avrebbe funzionato, non solo avrebbe aumentato i costi, quando avrebbe inciso molto negativamente sulla qualità del servizio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Noi lo avevamo detto con tutta la forza che abbiamo, ma il sindaco Ferrandino ha preferito non apparire come colui che non è capace di amministrare il paese e che ha bisogno dell’apporto delle minoranze”. Lo ha detto a Isolaverde Tv il consigliere di minoranza di Ischia, Carmine Bernardo, riferendosi alle ultime polemiche scatenatesi nella società partecipata e soprattutto dopo la richiesta di chiedere un consiglio comunale ad hoc per evitare la messa in liquidazione dell’azienda. “Oggi, anche lui si è reso conto del disastro che ha combinato – continua Bernardo – e scrive inutili lettere ai suoi fidi e costosissimi dirigenti. Come è costume di questo Sindaco quando le cose non vanno bene la colpa è sempre degli altri. Oggi cerca di addossare la colpa ai vari Bernasconi, Cenatiempo ed Arcamone, quando il vero colpevole è solo lui: il sindaco capace di mettere i ciclamini ma non di affrontare i veri problemi del paese. Noi crediamo che è necessario resettare le ultime delibere da lui volute con le quali ha azzerato e distrutto l’ottimo servizio voluto ed organizzato dalla Spena. E’ necessario revocare la delibera di messa in liquidazione ed in maniera più seria intervenire sui fatti scandalosi della società per cercare di ridurre il costo del servizio che grava sui cittadini. Riduciamo gli stipendi ai tanti e costosi dirigenti da lui voluti e candidati nelle sue liste, riduciamo i costi delle assurde consulenze, facciamo chiarezza sul bubbone degli oneri di discarica che, pur in presenza di una considerevole diminuzione dei rifiuti trasferiti, aumentano in maniera incomprensibile ( o forse è meglio dire comprensibile). Individuiamo i responsabili della mala gestio dei decorsi anni soprattutto nella gestione del personale e dell’artificioso contenzioso prodottosi Solo in questo modo si può continuare ad assicurare la stessa qualità del servizio Spena e ridurre considerevolmente il costo del servizio”. Bernardo conclude spiegando di non voler credere “che dietro a questo sfascio della soc. Ischia Ambiente vi sia un perverso disegno di regalare la società ed il servizio ad imprese “chiacchierate” con le quali la società Ischia Ambiente in questi anni ha attivamente collaborato. Non voglio credere che Giosi sia così irresponsabile e cinico da duplicare ad Ischia la vicenda ASSE. I cittadini devono ricordare che questo Sindaco mentre dichiara di voler ridurre il carico fiscale per i cittadini e le imprese, nel contempo non si fa scrupolo e non restituisce la differenza tra quanto accertato per Tarsu ed il costo del servizio. Questo è il sindaco che amministra Ischia”.
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