ISCHIA (gennaro savio) – Nel lontano ottobre 2012 a seguito di numerose segnalazioni pervenuteci da alcuni cittadini, ci recammo all’interno della pineta Mirtina di Ischia per denunciare la presenza di due capannoni abbandonati, uno dei quali semi crollato, e nei quali rinvenimmo di tutto. Fazzolettini sporchi, profilattici usati, escrementi umani e rifiuti vari. Il tutto alle spalle, e quindi a pochi metri di distanza, da uno dei parco-giochi presenti in pineta. Ebbene, vergogne delle vergogne, da allora all’interno della pineta “Mirtina” non è assolutamente cambiato nulla e i due capannoni continuano a costituire fonte di pericolo per i bambini che si recano a giocare sulle giostrine. La puzza all’interno delle due casupole ricolme di rifiuti di ogni genere è incredibilmente nauseabonda e fa il paio con le enormi erbacce che le circondano: assurdo! Possibile che gli amministratori di Ischia, nonostante le nostre denunce giornalistiche, continuino a far finta di nulla e a far giocare i nostri figli in pinete pericolose e abbandonate. Un anno fa denunciammo lo stato di abbandono di questa pineta con Bruno Mancini col quale siamo ritornati sul luogo dello scempio. “Io sono uno scrittore – ha affermato Bruno Mancini – e potrei dire gli escrementi, la cacca, ma dico la merda dopo un anno sta ancora al suo posto. E noi non possiamo consentire che i nostri figli e i nostri nipoti partecipino alla vita sociale in un ambiente come questo dove non c’è decoro, non c’è igiene e dove l’Amministrazione sembra considerare questa zona un inferno, qualcosa da demolire, da distruggere. E tutto questo a dieci metri in linea d’aria dal parco-giochi”. Sin qui le parole di Mancini. Saremo costretti a ritornare in questa pineta per denunciare cotanta vergogna o gli amministratori di Ischia guidati dal Sindaco Giosi Ferrandino si decideranno finalmente di pulirla ed eliminare i pericoli igienico-sanitari presenti?
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