NAPOLI – Blocco di tutte le attività dei lavoratori di Eavbus, azienda del trasporto su gomma del gruppo Eav, holding della Regione Campania. I 1270 dipendenti dell’azienda, di cui il tribunale di Napoli ha dichiarato il fallimento lo scorso mese di novembre, hanno incrociato le braccia. Sono preoccupati per il loro futuro occupazionale. Ieri, infatti, allo scadere dei termini, al bando indetto dalla curatela fallimentare, è stata presentata una sola offerta, da parte di un privato, Clp. “Stamattina – spiega Antonio Aiello della Uil – aspettiamo una risposta da curatela, ci faranno sapere se i creditori hanno accettato il piano”. “I lavoratori hanno fatto molti sacrifici, hanno avuto una riduzione degli stipendi – aggiunge – e da parte della Regione vi era stato l’impegno a lasciarla azienda pubblica”. Nel primo pomeriggio, fa sapere il sindacalista, “sono stati convocati in Regione dall’assessore ai Trasporti”. L’Eavbus ha un bacino d’utenza, in tutta la regione di 2,2 milioni di abitanti. Mezzi fermi nei depositi e lavoratori in agitazione, dunque. Si profila un nuovo giorno di difficoltà per gli utenti che si servono delle linee dell’Eavbus, la società di trasporto di garantisce la mobilità in diversi comuni del Napoletano. Al momento i pullman restano fermi in gran parte dei depositi in attesa di notizie. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, al centro dell’incontro di oggi tra rappresentanti della Regione e i sindacati di categoria ci sarà la discussione delle proposte presentate per l’affidamento del servizio di trasporto su gomma, i cui termini sono scaduti ieri.