FORIO – Lo scrive su Facebook, sul suo profilo, e parla senza mezze misure. Gaetano Colella, deus ex machina della politica foriana nell’ultimo trentennio, entra a gamba tesa su una vicenda decisamente delicata, quella delle biglietterie allocate ad Ischia Porto sulla banchina del Redentore. Il suo è un j’accuse pesantissimo, che non risparmia proprio nessuno, ed è espresso senza peli sulla lingua, nel suo stile insomma. Ecco il post integrale che racchiude il Colella pensiero:
“Invito il SOVRINTENDENTE ai beni BB. AA. di Napoli responsabile anche per l’isola d’Ischia ad intervenire immediatamente su quanto di scellerato si sta portando avanti sul PORTO D’ISCHIA difronte la chiesa PORTOSALVO e cioè sulla installazione di strutture in alluminio che sanno di ORRORE URBANISTICO ,PAESAGGISTICO e ARCHITETTONICO . E’ vergognoso che la Sovrintendenza, mentre sull’isola procedono tranquillamente gli abbattimenti di abitazioni civili abusive di prima necessità, non interviene,bloccando realizzazioni mostruose(queste si che intaccano il patrimonio paesaggistico dell’Isola) ,ideate da chi sa quale nuovo amministratore d’ISCHIA, che per accaparrarsi un non intervento di questo organismo , sicuramente le avrà definite con il carattere di PROVVISORIETA’.(Ma qualche anno fa la Sovrintendenza non ha bloccato alcuni stabilimenti balneari che si andavano a sistemare sulle scogliere a Casamicciola difronte all’ex CERAMICHE MENNELLA e fino all’ELIPORTO, con strutture provvisorie in legno? ) .IL NON INTERVENTO DELLA SOVRINTENDENZA SU QUANTO DI ANTIESTETICO, SI STA COSTRUENDO SUL PORTO D’ISCHIA è UNA CHIARA OMISSIONE CHE POTREBBE ESSERE PERSEGUITA PENALMENTE. E’ PER QUESTO CHE CHIEDO alla Procura della Repubblica di Napoli ,un Suo autorevole urgentissimo intervento per verificare e s’è necessario fermare questo abuso edilizio e per accertare eventuali omissioni di interventi o responsabilità di chi avrebbe autorizzato queste opere ,che per sfuggire ad eventuali sanzioni sono rappresentate come provvisorie ,ma che poi di provvisorio non hanno assolutamente NULLA. Ho fiducia in un immediato intervento della Magistratura di Napoli. Ho fiducia solo in questo autorevole organismo per bloccare quanto di assurdo sta avvenendo sul PORTO D’ISCHIA. Intanto consiglio a chi di dovere, di affidarsi all’Arch. SANDRO PETTI per una idea progettuale che vada ad integrarsi perfettamente in quell’area portuale bellissima, in sostituzione o a miglioramento di quanto si sta consumando. Sono sicurissimo che solo l’arch. Petti potra’ ridare a quella zona una sistemazione condivisa dai più”.