13 ago, 15.33 – TRUFFE ALLE POMPE DI BENZINA, I VERDI: MONITORARE AUMENTI SU ISCHIA

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BENZINAISCHIA (COMUNICATO STAMPA) – Sessantotto gestori sono stati sanzionati amministrativamente: 61 per violazione della disciplina sui prezzi esposti non corrispondenti a quanto indicato dalle colonnine dopo il rifornimento e 7 per rimozione dei sigilli che assicurano il corretto e regolare funzionamento degli impianti. I controlli della Guardia di Finanza sui distributori di benzina hanno riguardato tutta Italia. Ma sono stati registrati in provincia di Napoli i casi più eclatanti. Qui alcuni automobilisti sono finiti “in panne” poco dopo aver fatto il pieno. I finanzieri di Casalnuovo hanno proceduto al prelievo di campioni nei distributori della zona, individuando il responsabile. “Nel periodo estivo – denunciano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e Rosario Stornaiuolo leader campano della Federconsumatori – come ogni anno i gestori di alcune pompe di benzina si stanno scatenando. Infatti oltre agli episodi segnalati alla Guardia di Finanza ci sono diversi casi che gli utenti stanno evidenziando alle nostre mail. Avviene addirittura che il prezzo esposto sui tabelloni non corrisponde a quello esercitato alla pompa come avviene ad esempio nella zona di Capodichino. Oppure ci sono pompe di benzina a Fuorigrotta che promettono sconti del 5% che poi però risultano inesistenti. Per non parlare degli aumenti di ferragosto che colpiscono in particolare ogni estate inesorabilmente e senza ragione le località balneari ed in particolare la penisola sorrentina e le isole di Ischia e Capri aumentando considerevolmente il guadagno dei gestori”. “Per questo inviando una mail a italianotizie4@gmail.com – concludono Borrelli e Stornaiuolo – stiamo realizzando una mappa delle pompe che non “imbrogliano” seguendo le indicazioni degli utenti. Assegneremo a questi gestori una sorta di bollino blu consigliandoli ai consumatori sui nostri siti e faremo una black list dei “furbetti”. Chi si comporta correttamente deve essere messo in evidenza mentre gli altri vanno esposti al pubblico ludibrio oltre che agli interventi della Finanza”.