14 ago, 13.11 – BAGARRE RIFIUTI A FORIO, SAVIO: AVEVO CHIESTO DISCUSSIONE IN CONSIGLIO

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SAVIOFORIO – Nella sua intensissima attività politica, sociale ed istituzionale tra le problematiche a cui Domenico Savio sin dall’inizio della sua elezione a Consigliere comunale ha voluto dare la massima priorità, c’è senz’altro quella legata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e in particolar modo all’area di trasferenza dei rifiuti attualmente sistemata a Zaro in un terreno di proprietà comunale. Consapevole della delicatezza della problematica e della necessità di dover trovare una soluzione alternativa a Zaro, Savio, oltre ad averlo detto ripetutamente nel corso delle due sedute del Civico consesso tenutesi sino a questo momento, ha chiesto ufficialmente per iscritto, e più di una volta, al Sindaco Francesco del Deo e al Presidente del Consiglio comunale Michele Regine la convocazione urgente del Consiglio sullo specifico argomento dell’area di trasferenza dei rifiuti. Una di queste richieste risale addirittura al lontano 27 giugno e in cui, tra l’altro si legge: “Il sottoscritto Domenico Savio chiede al Presidente Michele Regine la convocazione urgente del Consiglio comunale, comunque prima di Ferragosto, con al primo punto dell’ordine del giorno “Reperimento della nuova area nella quale trasferire rapidamente, da quella attuale di Punta Caruso, l’attività di trasferenza dei rifiuti solidi urbani: valutazione e scelta degli strumenti di acquisizione e finanziamento dell’area individuata, non trascurando eventuali aree acquisibili senza costo”. L’ultima richiesta in ordine di tempo è stata presentata da Domenico Savio lo scorso 1 agosto ma nonostante si stia paventando il ritorno all’emergenza legata alla mancanza di un’area di travaso dei rifiuti, il Sindaco Del Deo e il presidente del Consiglio comunale Michele Regine non hanno ancora avvertito l’esigenza di convocare un Consiglio comunale urgente e ad hoc sulla delicata questione. Evidentemente l’Amministrazione pensa, autoritariamente, di poter risolvere il problema da sola facendo a meno del prezioso contributo che potrebbe venirle dal Civico consesso. Drammatico, e lo ripetiamo, è il rischio di far ripiombare il Paese in un’emergenza rifiuti che negli anni scorsi ha letteralmente mortificato Forio davanti agli occhi del mondo e dei turisti. Affinché i foriani possano avere ben chiaro chi a Forio opera politicamente, socialmente e istituzionalmente a difesa degli interessi collettivi, allego le foto delle due richieste ufficiali di convocazione del Consiglio comunale avanzate da Domenico Savio il 27 giugno e il 1 agosto 2013.

 

 

DI SEGUITO LA RICHIESTA PRESENTATA IL 1 AGOSTO 2013

 

– Al Presidente del Consiglio comunale

del Comune di Forio (NA)

 

– Al Signor Sindaco

del Comune di Forio (NA)

 

Oggetto: Richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale con al primo punto dell’ordine del giorno la nuova area di trasferenza dei rifiuti solidi urbani.

Il sottoscritto Consigliere comunale di Forio Domenico Savio, del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.),

APPRESO da voci incontrollate che l’Amministrazione comunale di Forio potrebbe essere interessata a fittare un’ampia area nella zona di Cavallaro dove realizzare la nuova area di trasferenza dei rifiuti solidi urbani pagando l’ennesimo e insostenibile pigione mensile, che arricchirebbe il privato e impoverirebbe ulteriormente il popolo foriano;

CONSIDERATO che il nostro popolo lavoratore, già colpito da una devastante disoccupazione e da una miseria dilagante non sopporterebbe e non meriterebbe un’ennesima e scellerata scelta politica e amministrativa come quella del fitto dell’attuale sede del Municipio di via Giacomo Genovino, che ci costa oltre 200.000,00 euro all’anno e che in poco più di dieci anni con un mutuo assunto presso la Cassa Deposito e prestito lo avremmo acquistato e lasciato in eredità alle future generazioni. Lo stesso discorso vale per i fitti degli istituti scolastici, dove la politica degli sperperi e della facile distribuzione di danaro pubblico ha condotto alla rovina il nostro caro paese;

RITENUTO che ogni soluzione ragionevole, utile e duratura per eliminare rapidamente da Punta Caruso l’area di trasferenza dei rifiuti solidi urbani deve rifiutare a priori l’idea politica e amministrativa, dannosa per il paese, di fittare un terreno, che ci costerebbe decide di migliaia di euro all’anno, che arricchirebbe solo il fortunato proprietario del sito e impoverirebbe ulteriormente i Foriani, ma deve puntare a espropriare con l’occupazione di somma urgenza l’area necessaria e prescelta pagandone il giusto presso con un mutuo e diventandone il Comune proprietario, sicché anziché affittuario ne diventa proprietario, senza escludere la concreta possibilità di un’acquisizione senza costi per l’Ente locale;

RITENUTO ANCORA che la questione, di somma urgenza e importanza economica e sociale per il paese, deve essere immediatamente discussa e deliberata dall’Assemblea elettiva del popolo di Forio, cioè dal Consiglio comunale, e che non può essere risolta nelle segrete stanze della Giunta municipale col solo apporto di idee e di proposte del Sindaco e degli Assessori,

 

CHIEDE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

per tutto quanto sopra rappresentato:

 

1. la convocazione urgente del Consiglio comunale, comunque prima di Ferragosto, con al primo punto dell’ordine del giorno “Reperimento della nuova area nella quale trasferire rapidamente, da quella attuale di Punta Caruso,  l’attività di trasferenza dei rifiuti solidi urbani: valutazione e scelta degli strumenti di acquisizione e finanziamento dell’area individuata, non trascurando eventuali aree acquisibili senza costo”;

 

 

 

E AL SIGNOR SINDACO

2. l’astensione  della  Giunta  municipale  dall’assumere  qualsiasi  decisione  in  merito alle questioni poste  dal

 precedente  punto  1.  sino  all’acquisizione  dell’indirizzo  politico  e  amministrativo  che  sarà  deliberato  dal

 Consiglio comunale.