ISCHIA – Nervi tesi in casa Ischia proprio nel momento in cui si avvicina la prima scadenza, quella dell’iscrizione della squadra al campionato professionistico di Seconda Divisione, dopo la cavalcata trionfale della stagione appena conclusa. Una spesa, quella da sostenere, di 430.000 euro che non sono proprio bruscolini. Nella giornata di ieri inutili sono stati i contatti che il gruppo presieduto dal patron Lello Carlino ha cercato di avviare con la cordata ischitana, che dovrebbe mettere sul piatto 80.000 euro per i motivi di cui sopra. Tutti latitanti, con viva preoccupazione di qualche dirigente e lo stesso Carlino che ad un certo punto pare sia andato su tutte le furie. E l’impressione è che oggi nulla accadrà, anche perchè per raccogliere una somma del genere non basterà mezza giornata, soprattutto in un momento in cui l’imprenditoria locale sembra sorda al richiamo della squadra di calcio. Insomma, siamo davvero dinanzi ad una brutta gatta da pelare: pioggia passeggera o tempesta in arrivo?