ROMA – “Al Governo abbiamo chiesto un provvedimento di temporanea sospensione degli abbattimenti e, in attesa di una soluzione definitiva, sono disposto a continuare a prendere insulti ma il problema va risolto”: lo ha detto il sen. Nitto Palma, in merito alla questione degli abbattimenti delle case e alla possibilità di riaprire i termini del condono del 2003 di cui i cittadini campani non hanno potuto beneficiare in seguito a una norma della Giunta regionale presieduta da Antonio Bassolino, poi bocciata dalla Corte Costituzionale. “Sono case di necessità quelle che vanno salvate – ha affermato – non economostri o alberghi a cinque stelle o case di lusso. Mi sono stancato: siamo passati per persone che vogliono deturpare l’ambiente – ha aggiunto – ma se ci sono già 70mila abbattimenti che possono diventare 140mila, il territorio e l’ambiente sono già stati deturpati. Sono case che risalgono a 20-30 anni fa; l’ambiente è stato deturpato nel silenzio di chi governava in quel momento”. “Il Pd – ha aggiunto – finalmente si è svegliato e sta pensando a qualcosa, una legge sulla riqualificazione ambientale. A Ischia c’e stata una manifestazione alla quale hanno partecipato esponenti del Movimento cinque stelle – ha concluso – Tutti quelli che ci hanno insultato ora hanno scoperto il problema e ne siamo felici perché il nostro intendimento è che la politica deve risolvere un problema sociale”. (ANSA).
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