ISCHIA – Una storia raccapricciante, a tinte fosche, sotto certi aspetti più surreale che folle, tra sesso gay, sequestri di persona, cinquant’anni d’età di differenza ed il Tribunale che sarà chiamato a fare luce su una serie di risvolti che definire inquietanti è poco. Teatro dell’accaduto una piccola pensione di Forio d’Ischia, protagonisti un ventinovenne – sordomuto – ed un anziano di settantotto anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, evidentemente ritenuta attendibile dalla Procura visto che è scattato il rinvio a giudizio, il ragazzo avrebbe sequestrato il settantottenne nell’hotel, obbligandolo a fare sesso. Entrambi si erano incontrati proprio nella struttura ricettiva: ma sembra che, quando la persona anziana ha cercato di lasciare la camera, si è visto la strada sbarrata e la porta ermeticamente chiusa a chiave. Intenzione dell’imputato G.C. sarebbe stata quella di avere l’ennesimo rapporto sessuale, questa volta rifiutato, fatto che avrebbe scatenato la dura reazione che ha obbligato la vittima a rimanere per tutta la notte alla sua mercè. “Il nostro rapporto – avrebbe dichiarato uno dei protagonisti – è iniziato in un cinema hard e proseguito in vari alberghi dell’isola”.