17 ago, 9.23 – LACCO AMENO, TUTA IRACE AL VETRIOLO: DE SIANO? SI DIVERTE A FAR CADERE LE "SUE" AMMINISTRAZIONI…

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tutairaceLACCO AMENO – “Confermo di aver partecipato ad una cena con i miei vecchi amici di cordata politica, come siamo soliti fare periodicamente (poiché amici da sempre), ma smentisco nel modo più assoluto che ci sia stato a fine cena, in mia presenza, la comparsa del Senatore De Siano per sancire con un brindisi la rinascita della santa alleanza condita di baci e abbracci”. Così l’ex sindaco di Lacco Ameno,. Tuta Irace, in una lettera pubblicata questa mattina dal quotidiano Il Golfo smentisce accordi sotto banco tra l’attuale minoranza ed il deus ex machina della politica lacchese, che sembrerebbe non più in sintonia con l’attuale primo cittadino Carmine Monti. La Irace scrive tra l’altro con un pizzico di ironia che “evidentemente al senatore De Siano piace periodicamente divertirsi nel giocare a far cadere l’amministrazione di cui fa parte (prima con il Sindaco Mennella, poi con me e ora pare con Monti) alleandosi con l’opposizione del momento, sempre in nome ovviamente degli interessi del paese” e poi non risparmia critiche all’attuale sindaco ed alla sua maggioranza di governo: “Oggi invece il comune è completamente abbandonato e allo sfascio a causa dell’attuale incompetente amministrazione: c’è un sindaco che da 15 mesi amministra un paese continuando a dire che non ci sono soldi a causa di Tuta Irace e che poi si permette di “regalare” un porto, patrimonio dei lacchesi, agli amici del Senatore con i conseguenti consistenti introiti in meno per le casse del comune (oltre 1.000.000 di euro con la mia gestione), lo stesso sindaco che non riesce a fare un provvedimento per risanare le casse del comune (e ci sono le iniziative che si possono fare, ma non a parole, coi fatti!), che minaccia il dissesto per rimanere legato alla poltrona, che tiene un paese sporco, opere pubbliche ferme, insomma un Sindaco fermo come è fermo il Fungo! Tuttavia posso affermare in piena libertà che oggi sono una semplice cittadina, che si è allontanata dalla politica e vuole rimanere lontana dai giochetti ed intrallazzi politici, per niente interessata a sostenere questi soggetti politici dell’uno e dell’altro fronte che, con tutto rispetto, dovrebbero fare altro”.