2 lug, 10.04 – RIPETITORE SULLA COLLINA DI SAN PIETRO, IL COMUNE D'ISCHIA SAPEVA TUTTO!

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ripetitore 1ISCHIA – Si mette in moto la macchina degli “indignados” dopo la posa sulla Collina di San Pietro di un ripetitore da parte del colosso della telefonia mobile Vodafone. Mentre ha preso il via una petizione da consegnare al sindaco Giosi Ferrandino, arriva il primo esposto. A firmarlo è l’avv. Stefano Pettorino, che lo ha indirizzato al primo cittadino, al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, alla Procura della Repubblica, al commissariato di polizia ed al comando di polizia municipale. Una denuncia dettagliata dalla quale si evince anche un particolare fin qui ignoto: il Comune non era all’oscuro, avendo peraltro anche rilasciato un’autorizzazione, ma – secondo il professionista – senza poterlo fare visto il vincolo assoluto della zona oggetto della posa del ripetitore. Nel documento, avente ad oggetto “abusiva installazione di un ripetitore Vodafone sulla Collina di San Pietro – Depuratore Evi”, Pettorino propone “formale denunzia per l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile da parte della Vodafone S.p.A., sulla collina di S. Pietro in Ischia. Tale antenna telefonica è stata installata sul fabbricato-depuratore gestito da EVI in liquidazione S.p.A., da tecnici incaricati dalla Vodafone. L’istante è a conoscenza che esiste il parere favorevole dell’Ente Comunale per la realizzazione di tale manufatto; autorizzazione del tutto insufficiente stante la sussistenza del vincolo paesaggistico. Ma vi è di più! L’antenna immette nell’ambiente notevoli quantità di onde elettromagnetiche suscettive di grave danno alla salute per gli abitanti del quartiere Villa Bagni, uno dei più popolosi del Comune di Ischia. Tanto premesso e ritenuto, l’istante, in proprio, chiede che le autorità in epigrafe vogliano adottare tutti i provvedimenti di legge idonei a reprimere l’abuso avanti descritto e ad eliminare il grave danno alla salute per i cittadini della zona, con riserva di formalizzare nelle opportune sedi eventuali azioni a tutela dei propri diritti”