FORIO – O la proroga o davvero non si sa come cavare un ragno dal buco. Continua a sembrare questa l’unica soluzione sulla querelle rifiuti a Forio, dopo che il 30 giugno è scaduta l’autorizzazione concessa dalla Sovrintendenza per l’area di trasferenza posizionata nell’incantevole cornice di Zaro, polmone verde del territorio foriano. Non sembra avere altri assi nella manica il primo cittadino Francesco Del Deo, che avrebbe chiesto nel corso di un incontro a Napoli uno slittamento di sei mesi prima dello “stop” definitivo. Un arco di tempo che potrebbe tornare utile a reperire una soluzione alternativa ma anche ad affondare ed ad allungare l’agonia, se questa “idea” non viene partorita strada facendo. Nel frattempo si fa sentire anche l’opposizione, con Vito Iacono che lamenta come “Del Deo sfugge al confronto, su questa vicenda resta in silenzio, al punto che ho dovuto chiedere lumi direttamente in Sovrintendenza. In casi del genere, invece, il confronto andrebbe promosso per vedere il paese in chiave futuribile”.
