23 giu, 14.07 – SCUOLA BUONOCORE, L'IRA DI SAVIO: ANCORA VETRI SPACCATI

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gennaro-savioISCHIA – Mercoledì 17 aprile presso la scuola elementare “Onofrio Buonocore” di Ischia Ponte si registrò un pericolosissimo episodio di cronaca che poteva avere conseguenze a dir poco gravissime. Mentre gli alunni giocavano nel cortile della scuola in attesa del rientro in classe, un bambino di otto anni andò a sbattere con la mano contro un vetro della finestra della scuola materna. L’urto provocò la rottura del vetro e al bimbo, portato immediatamente in ospedale, furono applicati ben cinquanta punti di sutura. L’episodio riaccese le polemiche sulle norme di sicurezza disattese all’interno della scuola ischitana e Gennaro Savio, oltre a chiedere inutilmente al presidente del Consiglio di Circolo  Ciro Cenatiempo l’immediata indizione di una seduta del Consiglio sul tema della sicurezza, presentò un esposto all’Ufficio Tecnico, al sindaco Ferrandino e per conoscenza alla Direzione scolastica in cui chiese l’immediata verifica di tutti i vetri presenti nelle scuole del Circolo Didattico Ischia 2 e anche di tutte le scuole comunali presenti sul territorio e la sostituzione, ad horas, delle vetrate non a norma. Adesso lo stesso Savio torna alla carica con un comunicato nel quale spiega che “a due mesi di distanza possiamo dire che nemmeno quel terribile incidente è servito a far sì che si mettessero in sicurezza i vetri della scuola  ischiapontese. Infatti se i vetri dell’asilo sono stati sostituiti pochi giorni dopo l’incidente, nel padiglione situato davanti alla palestra e che quest’anno ha ospitato le classi quarte e quinte, sopra le porte dei bagni e ad un’altezza di circa quattro metri da terra, ci sono dei finestroni che presentano delle evidenti spaccature e che in alcuni casi sembrerebbero essere stati riparati con dello scotch: roba da non credere”. Savio aggiunge che “La cosa raccapricciante è che il deterioramento dello scotch sembrerebbe testimoniare che le spaccature siano piuttosto vecchie, la qual cosa aggiunge vergogna su vergogna se pensiamo che nemmeno i cinquanta punti di sutura rimediati da un alunno lo scorso 17 aprile sono serviti a farli sostituire. Basteranno all’amministrazione di Ischia le vacanze estive e i circa tre mesi di chiusura della scuola per far si che vengano messi a norma tutti i vetri dei plessi scolastici della Buonocore  e di tutte le scuole comunali ischitane? O dobbiamo aspettare qualche altro incidente per ritornare a mettere l’accento su situazioni di inaccettabile pericolo?”