25 giu, ore 19.30 – FORNITURE IDRICHE: EVI E REGIONE CAMPANIA, SCOPPIA LA PACE

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regione campaniaISCHIA (C.S.) – Regolare pagamento delle forniture correnti e rateizzazione in dieci anni complessivi di quanto dovuto precedentemente: è questo il notevole risultato ottenuto dall’EVI spa e dai sei sindaci dell’isola d’Ischia per quanto riguarda la situazione del debito dell’Acquedotto ischitano verso la Regione Campania, che gestisce l’invio sull’isola del prezioso liquido attraverso il gestore Acqua Campania. Come è noto, l’”Energia Verde Idrica” deve a sua volta acquistare l’acqua per poi “rivenderla” all’utenza ischitana. Negli ultimi anni si era stratificato un debito di oltre 5 milioni di Euro, che aveva appesantito di conseguenza la situazione finanziaria dell’EVI e rappresentava, di fatto, il più grosso problema di bilancio. In data 25 giugno la dott.ssa Maria Pirozzi, in rappresentanza dell’EVI, si è recata presso la sede di Acqua Campania, al Centro Direzionale di Napoli. Per il concessionario della Regione erano presenti l’Amministratore delegato, ing. Franco Cristini, e la responsabile dell’Area Legale, avv. Luisa Russo. La Regione Campania ed Acqua Campania hanno accettato l’ipotesi transattiva formulata dall’EVI, che si articola quindi nei seguenti due punti essenziali:

–         pagamento corrente delle forniture, come da scadenze indicate nelle fatture che verranno emesse;

–         piano di rateizzo in sette anni, a rate costanti, per Euro 3.883.457; piano di rateizzo in dieci anni, a rate crescenti, per Euro 1.696.620 (tranche ex sentenza civile n. 10468/12).

La Regione ed Acqua Campania hanno accettato la transazione anche perché, in effetti, l’EVI ha imboccato la strada del risanamento finanziario, attraverso un piano che prevede il contenimento della spesa, la ricollocazione del personale in esubero ed un leggero ritocco delle tariffe (secondo le prescrizioni di legge): circostanze che potrebbero anche portare alla revoca della liquidazione dell’azienda che gestisce il ciclo idrico integrato sull’isola d’Ischia; ed infatti in questo senso va la delibera n. 18/2013 con cui la giunta comunale di Ischia ha sanato una situazione di irregolarità sancita da una sentenza del TAR del 2007. Con quest’accordo è stato scongiurato anche il concreto pericolo di un blocco dei trasferimenti regionali ai Comuni dell’isola d’Ischia, come previsto dalle recenti normative regionali in materia di compensazione tra crediti e debiti. “L’accordo di oggi è un tassello importante in quel grande mosaico di provvedimenti che, nelle mie intenzioni e grazie al fattivo aiuto dei sindaci ischitani, dovrebbero presto portare l’EVI fuori dalle secche delle difficoltà finanziarie, dando nuovo impulso al settore”, ha dichiarato il dott. Pierluca Ghirelli, amministratore dell’EVI spa, commentando l’accordo con la Regione Campania, ed aggiungendo: “Sono particolarmente orgoglioso del fatto che una piccola azienda come l’EVI stia lavorando proficuamente per raddrizzare una situazione finanziaria che a molti appariva praticamente compromessa”.