25 lug, 17.28 – ACCOLTA PETIZIONE, COMUNE DI ISCHIA SALVA LECCIO CASALAURO

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leccio_agrimensori_clip_image002ISCHIA –  Il leccio di Casalauro non sarà abbattuto ma, innanzitutto, potato. È questo il clamoroso risultato della petizione presentata la scorsa settimana al Comune di Ischia e forte di 137 firme certificate, raccolte in pochi giorni da sole due persone: il segno che, contrariamente a quanto si è voluto far credere, la volontà popolare non è quella di abbattere una pianta plurisecolare, accusata di essere pericolante, ma quella di metterla in sicurezza cominciando a sottoporla ad una manutenzione e ad una cura costanti. Il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, ha dichiarato agli animatori del Comitato spontaneo in difesa del leccio che “se sarà possibile non permetterò l’abbattimento dell’albero”; una positiva volontà peraltro espressa anche dal presidente del consiglio comunale, Gianluca Trani, e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, arch. Silvano Arcamone. Ed ecco l’attuazione pratica di questo orientamento: entro qualche giorno “Ischia Ambiente” provvederà ad una potatura di alleggerimento della chioma, così da abbassare il baricentro e rendere l’albero più stabile. L’operazione sarà effettuata con la consulenza, offerta a titolo gratuito, dell’agronomo dott. Franco Mattera; un intervento primario a cui seguirà un’altra potatura in autunno, per ridare forma alla chioma. Nella petizione presentata al Comune, ed accolta, si chiedeva di soprassedere all’abbattimento e “di perseguire una soluzione che coniughi la pubblica incolumità con la salvaguardia di una pianta che è, ormai, un simbolo per la zona di Casalauro”. Oltretutto l’ing. Franco Trani, originario della zona, aveva regalato al Comune, già da qualche anno, un progetto per mettere l’albero in sicurezza. Una possibile soluzione, come ce ne possono essere anche altre. L’importante è che ci sia sensibilità ambientale e volontà politica, cose che l’amministrazione comunale di Ischia in quest’occasione ha dimostrato di avere.