ISCHIA – E’ la storia di una figuraccia, tutto sommato, annunciata. Perchè che i mezzi della società partecipata Ischia Ambiente avessero circolato a lungo ed in alcuni casi continuassero a circolare per le strade dell’isola d’Ischia e non solo senza assicurazione, era un fatto noto a tutti dopo le rivelazioni del quotidiano Il Golfo di circa un mese fa. La resa dei conti è arrivata a Pozzuoli nella notte tra martedì ed ieri. Nel corso di normali controlli effettuati dalle forze dell’ordine, infatti, è stato sequestrato un automezzo della partecipata che si occupa della raccolta e del trasporto in terraferma dei rifiuti solidi urbani. L’adozione di un provvedimento così pesante, però, non è da ricercare nella violazione delle norme igienico-sanitarie o cose del genere ma molto più “semplicemente” per il fatto che il camion viaggiava come detto sprovvisto di polizza. Il conducente dello stesso, evidentemente ben consapevole che l’azienda sotto questo aspetto era in difetto, non ha potuto fare altro – volendo usare un gergo bellico – che alzare le mani e arrendersi… di fronte all’impietosa evidenza. Nel corso dei medesimi controlli altri due mezzi sono stati multati per negligenze di altra natura.
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