27 giu, 9.01 – BARANO, ECCO LE RUSPE: DISPOSTE SETTE DEMOLIZIONI DA OGGI AL 17 LUGLIO

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PAOLINO-BUONO-NBBARANO – Una raffica di demolizioni, sette per l’esattezza, tradurrà nei fatti l’impegno dell’amministrazione baranese contro l’abusivismo intollerabile: da oggi e fino al 17 luglio, le ruspe saranno di casa nel Comune collinare, dai Maronti a Piedimonte, contro chi, in barba a tutto, ha continuato a costruire anche negli ultimi anni. Tra le vittime c’è anche il sindaco di un comune dell’hinterland napoletano, che a Buonopane aveva provato a tirar su un abuso mica da ridere: lo colsero con le mani nel sacco gli agenti della Polizia municipale, e lui autodemolì. Stavolta, il provvedimento riguarda un consistente elenco di manufatti, per lo più grezzi, di metratura che va dai 20 metri quadri ai 70. Per buttarli giù il Comune ha attinto alla Cassa Depositi e Prestiti: 100 mila euro, che potrebbero ridursi qualora gli abusivi provvedano alla demolizione in proprio, scelta invero conveniente. E di mezzo, pensate un po’, c’è finito anche un cugino di primo grado del sindaco («Dura lex sed lex», mostra la mascella volitiva il primo cittadino): in via Cirillo erano comparso un fabbricato di 65 metri quadri, e non v’è parentela compiacente che tenga. La demolizione, che doveva partire il 24 giugno, è rinviata grazie ad una sospensiva che rinvia il tutto al 24 luglio, quando si riunirà la Camera di Consiglio. Intanto, saranno però abbattuti gli altri abusi: a Chiummano, 70 metri quadri; in via Angelo Migliaccio, tre manufatti per un totale di 65 metri quadri; in via Frantetto, appena 20 metri quadri; allo Schiappone, 30; un manufatto di 25 metri quadri verrà abbattuto invece in via Piano. E, dulcis in fundo, sarà demolito anche il manufatto di 30 metri quadri tirato su, con evidente sprezzo del pericolo e della legge, da un impavido baranese sul costone che affaccia ai Maronti, in località Fasano. Tutti interventi degli ultimi anni, qui non c’entra Bassolino e la mancata applicabilità del Condono Ter: qui l’abuso diventa prassi, consuetudine, scelta ragionata ancorché rischiosa. Piccole pertinenze, sia chiaro. Anche se a Piedimonte, pensate un po’, è spuntata nel 2011 un’abitazione completa, anch’essa abusiva: sarà demolita presto, è una delle prossime in lista.