ISCHIA – Venerdì 31 maggio dalle ore 15.00 si svolgerà all’Hotel Hermitage di Ischia un importante convegno dal titolo “Marketing e Turismo: azioni positive per lo sviluppo dell’isola di Ischia”, organizzato dall’Odcec di Napoli e dalla U.C.C.L.I. Ischia , l’associazione isolana dei Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro. L’evento aperto ad Istituzioni, Professionisti, Imprenditori ed addetti ai lavori sta riscontrando grande interesse, viste le adesioni ed i progetti proposti alla segreteria. Per descrivere l’evento partiamo da una frase “nessun uomo è un’isola”, perché è dalle relazioni con gli altri che nasce la nostra specifica identità. E questo è tanto più vero per un’impresa. Sono tanti i fattori che ne determinano la nascita e lo sviluppo: le persone che la creano, quelle che ci lavorano, la storia, i prodotti stessi. ed il territorio in cui è inserita. Le nuove frontiere del marketing ci dicono proprio questo: il territorio è parte integrante della vita stessa dell’impresa, con cui stabilisce un significativo rapporto di dare/avere. Programmi, Piani e Progetti, rappresentano i tre livelli di azione necessari per il governo e lo sviluppo del territorio attraverso un modello di Marketing territoriale. La spina dorsale a cui poter fare riferimento e su cui verificare le strategie e gli interventi locali e di settore all’interno dei diversi ambiti territoriali. Il Presidente dell’Odcec Napoli Vincenzo Moretta come sempre attento alle dinamiche del territorio , evidenzia come la competenza del Dottore Commercialista sia indispensabile per la creazione di un modello di marketing territoriale che possa sintetizzare le potenzialità attrattive di Ischia con le caratteristiche e le peculiarità dell’impresa isolana . Sul tema esprime la sua idea il Vice Presidente dell’Odcec Napoli Maurizio Corciulo , “Fare marketing per il turismo significa porre in essere una serie di strategie comunicative. Il nostro territorio parte avvantaggiato grazie alle bellezze naturali, storiche ed artistiche che il nostro Paese offre. L’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli da sempre presta attenzione alla valorizzazione del territorio. A Napoli l’Ordine ha adottato Piazza dei Martiri grazie ad un protocollo stilato con il Comune. Gli abitanti di Ischia potrebbero vivere tutti di turismo viste le meraviglie che offre l’Isola. Il convegno metterà in luce le strategie opportune per valorizzare le nostre risorse al fine di attirare il turismo ma soprattutto per affezionare il turista ai nostri luoghi. La Consigliere Delegato al Turismo dell’Odcec di Napoli Liliana Speranza crede nelle opportunità che nascono dalle sinergie tra Professionisti, Istituzione ed impresa .“ Obiettivo del convegno è portare proposte concrete e condivise con progetti che abbiano il supporto del sistema bancario e che diventino immediatamente eseguibili” Insieme con un obiettivo preciso lo sviluppo del territorio del turismo di Ischia. Innovazione, ricerca, promozione, attrazione degli investimenti, internazionalizzazione, diventano allora immediatamente attuali, come attuali diventano gli strumenti e le politiche di marketing territoriale e di sviluppo locale da mettere in campo per cercare di dare risposte adeguate a situazioni che in qualche caso sono difficoltose mentre in altre vedono già presenti i segni della crisi. In che modo si può creare un soggetto locale di sviluppo che svolga un’azione tesa a realizzare le funzioni di coordinamento ed a governare le diverse fasi del processo o di operare attraverso la convergenza delle attività ordinarie dei singoli soggetti ? A tal proposito Salvatore Tramontano Presidente della Fondazione Odcec di Napoli dice “ A mio avviso credo sia arrivato il momento di fare sistema al fine di valorizzare il brand “Ischia” e di elevare lo standard qualitativo del servizio turistico integrato. È finita l’epoca in cui il singolo operatore agisce solo per massimizzare il proprio profitto, è opportuno agire con unità di obiettivi creando una “rete” reale. Lo strumento giuridico ora esiste, il contratto di rete tra imprese, al quale è possibile aggiungere l’istituto giuridico del Trust per la intestazione e gestione autonoma del fondo destinato al conseguimento degli obiettivi della rete.