ISCHIA – Ad Ischia sono un miraggio, anche se almeno nelle volontà dell’amministrazione comunale – che ne ha previsto l’istituzione nel nuovo regolamento votato dal civico consesso, che porterà al rilascio di dieci licenze – questa lacuna dovrebbe essere colmata a breve. Altrove, invece, e non lontano dalla nostra isola, sono diventati già realtà e promettono pure di funzionare alla grande. Grazie ad un accordo stipulato con le Cooperative dei taxisti dal Comune di Napoli, a partire da mercoledì 7 agosto e fino a lunedì 30 settembre è stato istituito un servizio navetta fra via Posillipo e via Ferdinando Russo (Gaiola) e via Marechiaro. Il servizio vuole sopperire alla sospensione del servizio effettuato tempo fa con un bus ‘pollicino’ dall’Anm e risponde alle richieste dei residenti e turisti che intendono recarsi in questi luoghi attrazione paesaggistica e balneare. Insomma, come si nota nel capoluogo partenopeo le criticità del servizio pubblico su gomma (che pure sono decisamente inferiori rispetto all’isola, soprattutto in considerazione del numero di vettori a disposizione, con un’offerta variegata) sono state risolte proprio con gli operatori del servizio pubblico da piazza, mentre ad Ischia e negli altri Comuni isolani si continua a dormire “beatamente”, con ripercussioni incredibili sull’immagine turistica, con tanti vacanzieri che protestano quotidianamente con le reception degli alberghi e spesso promettono di non tornare più nella nostra terra. La domanda, allora, è una e sola: che cosa aspettiamo a darci una mossa?