3 lug, 11.18 – RIMBORSI GONFIATI, INVITI A COMPARIRE PER 50 CONSIGLIERI REGIONALI

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regione campaniaNAPOLI – Oltre cinquanta consiglieri regionali raggiunti da inviti a comparire, l’accusa è di peculato. Sotto i riflettori i soldi sboccati dal fondo finanziamento dell’attività dei gruppi, una torta da un milione e cinquantamila euro l’anno, in pratica una sorta di stipendio aggiuntivo di duemila euro al mese per ciascun consigliere regionale. Dopo aver lavorato sul fondo comunicazione, dopo aver ricostruito alcune presunte truffe realizzate grazie a società cartiere (finte fatturazioni per prestazioni inesistenti), ora la Procura sposta il tiro su scontrini e pezze d’appoggio depositate in questi ultimi tre anni dai singoli rappresentanti politici per giustificare rimborsi. E c’è di tutto: dalle cialde di caffé alle sigarette, in uno scenario in cui la Procura si è mossa con il bisturi, affidandosi a una consulenza sulla mole di documenti acquisiti in questi mesi. Inchiesta condotta dal pool mani pulite dell’aggiunto Francesco Greco, al lavoro il pm Giancarlo Novelli, decisivi gli accertamenti del nucleo di polizia tributaria del colonnello Nicola Altiero. Ma cosa emerge dal primo screening effettuato? C’è una sorta di classifica, a proposito di rimborsi e di utilizzi ritenuti irregolari dei soldi del fondo finanziamento attività dei gruppi.
Idv: in testa a tutti come utilizzo ritenuto irregolare e sospetto da parte degli inquirenti per il 95 % di spese effettuate.
Udeur: a pari merito con il 95%
Nuovo Psi: 91 per cento di utilizzo ritenuto irregolare dei fondi
Pdl: 728mila euro, di cui utilizzati irregolarmente secondo gli inquirenti, 89 %
Pd: 82 % Ad intascare più soldi è Gennaro salvatore, con 93mila 215 euro, mentre quella che ne ha intascati meno è Lucia Esposito (4.500 euro)