NAPOLI – Da Pozzuoli al Cilento passando per Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana fino alle isole di Ischia e Capri. Guidata dall’associazione Marevivo, riparte anche quest’anno la battaglia a difesa degli oltre 500 chilometri di costa della Campania e, in particolare, delle sue spiagge. Una battaglia resa ancor piu’ necessaria alla luce dei rilevamenti di Goletta Verde di Legambiente, le cui analisi hanno evidenziato, in diciotto campionamenti su ventinove, cariche batteriche oltre i limiti stabiliti per legge. Marevivo, con la quinta edizione consecutiva di ‘Ma il mare non vale una cicca?, ha lanciato una campagna nazionale per proteggere i litorali italiani attraverso la distribuzione, ieri e oggi, di 100mila posacenere in 400 spiagge sparse in tutto lo stivale. In Campania sono ben 30 le localita’ coinvolte nell’iniziativa, tra le spiagge libere e attrezzate di Pozzuoli, Arco Felice di Pozzuoli, Marina di Camerota, Palinuro, Sorrento, Vico Equense, Marina di Licola, Marina di Varcaturo, Atrani sulla Costiera Amalfitana. E ancora, Marina di Vico e Marina di Seiano in collaborazione con l’associazione ‘EcoOnda’ e Marina di Eboli insieme agli ‘Amici del mare’. Interessate anche le spiagge delle isole di Capri e di Ischia, mentre l’Area Marina Protetta di Baia si e’ fatta promotrice dell’iniziativa a Baia, frazione del comune di Bacoli sulla qale si affaccia l’imponente Castello Aragonese. A Sapri, Ascea e Positano sono invece proprio le amministrazioni comunali a curare la distribuzione dei posacenere antinquinamento, anche avvalendosi di associazioni sul territorio.