ISCHIA – Una vera e propria stoccata, indirizzata senza mezzi termini al presidente del consiglio comunale di Ischia. Gianluca Trani è il destinatario, il mittente invece si chiama Carlo Villari erede della famiglia che da tempo immemore ha un contenzioso con l’ente locale di via Iasolino per l’esproprio delle pinete. Oggetto del contendere il post che proprio Trani aveva pubblicato qualche giorno fa sul suo profilo Facebook e che era stato ripreso dalla nostra testata nella quale l’esponente del Pd scriveva: “Dopo il successo del concorso di idee per la riqualificazione del mercato, bisogna ora puntare sulla riqualificazione delle pinete con altrettante IDEE per valorizzarle ed abbellirle. Sotto con le proposte…”. Un invito, quello rivolto alla cittadinanza attraverso il social network più diffuso e cliccato, che non è piaciuto a Villari che ci ha inviato una nota decisamente esplicativa che vi rimettiamo in versione integrale: “Egregio direttore, il suo giornale il 2/12/2013 plaude alla notizia che il presidente del consiglio comunale di Ischia – da lei affettuosamente definito ‘vero golden boy della politica isolana’ in altro articolo avrebbe detto che ‘bisogna ora puntare sulla riqualificazione delle pinete con altrettante idee per valorizzarle ed abbellirle. Sotto con le proposte’. Le pinete, però, non sono ancora state integralmente pagate agli espropriati per cui la proposta va senz’altro rispedita al mittente. Con l’occasione vorrei ricordarle che per alcune delle sentenze di esproprio il tribunale ha riconosciuto l’anatocismo (interessi sugli interessi) per cui il ritardo del pagamento da parte dell’ente costituisce un investimento per gli espropriati ed un esborso più gravoso per le tasche dei cittadini ischitani. Inviti dunque il ‘golden boy’ a puntare prima al pagamento di debiti risalenti ad oltre 30 anni e poi a lanciare progetti di spesa. Cordialmente, Carlo Villari”
[wp_bannerize group="header1"]
