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Procida (Napoli) – 05/10/2015: Grande successo per l’edizione “zero” della rassegna di film d’autore Artethica, ideata e organizzata dall’attore e regista napoletano Libero De Rienzo e inserita nella più ampia programmazione della stagione di eventi “Itinerari Procida 2015”, che vedrà fino a novembre grandi protagonisti e artisti di fama internazionale impegnati nella promozione di questa piccola e preziosa perla del Mediterraneo.

Tre giorni ricchi di eventi dedicati al cinema con la messa in onda di tanti film legati in qualche modo al tema della prigione, altri girati a Procida e altri ancora realizzati in quella che è stata la location principale della rassegna, l’ex carcere dell’isola. Nelle giornate di sabato e domenica il pubblico di Artethica è stato coinvolto anche in altri eventi, come Cinema e Caffè – che ha dato la possibilità di entrare in vere case procidane antiche, piccoli musei tutt’oggi abitati nel cuore dell’isola, dove sono stati proiettati documentari e cortometraggi di Vittorio De Sica legati al tema del mare – e Mestieri e Misteri, laboratori formativi curati da Libero De Rienzo, Antonello Emidi, con Giampiero Schiano e Marco Risi, con lezioni sull’uso della pellicola e della macchina da presa a nozioni di regia cinematografica e sul mestiere dell’attore.

Presenti all’inaugurazione dei tre giorni di proiezioni presso il cortile dell’ex Penitenziario di Procida Riccardo Scamarcio, Valeria Golino e il maestro Marco Risi, entusiasti di presenziare all’evento. “Per questo numero zero di Artethica avevo bisogno di avere con me tre amici come Scamarcio, Golino e Risi, quest’ultimo angelo custode nella mia carriera”, afferma Libero De Rienzo

“La location – continua l’attore – è speciale, è importante, l’ex carcere è una sorta di museo spontaneo della memoria. Molti lo paragonano ad Auschwitz per la violenza dell’impatto visivo, ha delle contraddizioni molto forti perché è all’interno di un palazzo cinquecentesco della famiglia più ricca dell’epoca, i Borboni; c’è un dualismo fra bellezza e dolore che vale la pena di essere raccontato”.

Dopo questa edizione, continua De Rienzo, “mi piacerebbe ogni anno riproporre questo appuntamento: sarebbe bello trasformarlo in un festival di cinema d’autore indipendente dedicato ai film in difficoltà. Ce ne sono tanti in Italia in questo momento, film eccezionali che non riescono ad avere una distribuzione”

In un ex-carcere illuminato dalle installazioni infuocate realizzate dai volontari dell’associazione culturale L’Isola dei Misteri, gremito di pubblico, la prima serata si è aperta con la proiezione del nuovo film con Valeria Golino “Per amor vostro” diretto da Giuseppe Gaudino.

La stessa Golino ha dichiarato poi di essere rimasta affascinata da questo luogo bellissimo, purtroppo abbandonato. Un luogo da poco restituito al Comune di Procida, che ha subito colto l’occasione per iniziare a farlo conoscere e a restituirgli nuova linfa vitale.

Così come quest’isola, Procida, piccola perla del Golfo di Napoli da sempre raccontata da poeti, letterati e importanti registi che, proprio come mette in evidenza questa rassegna, hanno girato numerose pellicole con attori del calibro di Dustin Hoffman, Claudia Cardinale e la stessa Valeria Golino che proprio con Libero De Rienzo ha girato qui il film ‘La kryptonite nella borsa’ (2011, regia di Ivan Cotroneo), oltre alla celebre pellicola della Archibugi, ‘Il tempo delle pere’ (1998).

“In entrambi questi miei lavori – racconta la Golino – i protagonisti dei film vengono qui, a Procida, per potersi ritrovare, ritrovare un se stesso migliore, come se l’isola potesse fare un incantesimo. In quest