5 lug, 9.17 – FORIO, SAVIO: BASTA CONCESSIONI, LA SPIAGGIA DELLA CHIAIA TORNI AI FORIANI

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Domenico Savio durante il suo intervento a LA7FORIO (COMUNICATO STAMPA PCIML) – Quando nel luglio del 2010 l’Amministrazione comunale di Forio guidata dall’allora Sindaco Franco Regine privatizzò parte ella spiaggia della Chiaia con il pretesto di creare servizi per disabili, Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista,  guidò una battaglia di popolo memorabile e che rimarrà indelebile nella storia politica e sociale di Forio. Imponenti manifestazioni di protesta, comizi e altre iniziative di piazza non bastarono però a sensibilizzare gli amministratori foriani che non ne vollero sentire di ritornare sui propri passi. Ora che però Domenico Savio è stato eletto Consigliere comunale, quella battaglia è già ripresa più rigorosa di tre anni fa e chi conosce la tenacia, la determinazione e la coerenza di Savio, può stare certo che non si fermerà sino a quando quel tratto di spiaggia indebitamente scippato ai foriani non sarà restituito nuovamente al popolo di Forio. E in questi giorni in merito  il neoeletto Consigliere del PCIML ha prodotto i primi atti così come ci ha dichiarato proprio sulla spiaggia della Chiaia. “Siamo qui su quello che è rimasto della spiaggia libera della Chiaia. Ci siamo innanzitutto per portare la nostra solidarietà ai bagnanti foriani e turisti che si ribellano al restringimento progressivo di questo arenile libero quando ai lati ci sono due grosse concessioni di spiaggia privatizzata. In modo particolare per la spiaggia della Chiaia abbiamo chiesto che si avvii un procedimento per liberalizzare nuovamente il grosso pezzo di spiaggia oggi dato in concessione e che precedentemente era di libera fruizione dei foriani e dei turisti. Approfitto della circostanza per informare i bagnanti di questa spiaggia libera che i servizi igienici dello stabilimento qui accanto possono essere usufruiti gratuitamente da tutti i cittadini. Questo è scritto all’articolo quattro dello schema di contratto dove è scritto ‘Obblighi del gestore porre a libera e gratuita disposizione del pubblico i servizi igienici in dotazione, mantenendone quotidianamente la pulizia e l’igiene’. E ci mancherebbe altro – ha sottolineato Domenico Savio – visto che quei servizi igienici sono stati realizzati coi soldi della collettività, ben ventinove mila euro. Cari cittadini di Forio, cari turisti, fate bene a rivendicare il diritto alla balneazione libera e gratuita”, ha conclusa Savio”.  Cosa aggiungere. Chi conosce Domenico Savio sa che la battaglia è appena cominciata. Questo è il testo dell’istanza presentata da Domenico Savio al Sindaco Francesco Del Deo.

Oggetto: Urgente potenziamento delle spiagge libere, liberalizzazione dell’ex spiaggia libera della Chiaia data in concessione allo Stabilimento Balneare Blumar e ridimensionamento delle grandi concessioni di arenili come a Citara, alla Chiaia e San Francesco. Per creare nuova occupazione.

 

Il sottoscritto Consigliere comunale Domenico Savio, del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.),

VISTA la progressiva e grave riduzione degli arenili liberi, che costringono migliaia di residenti e turisti ad essere ammassati in spazi sempre più ridotti e spesso anche poco igienici, come sulla spiaggia libera della Chiaia;

RITENUTA politicamente e amministrativamente scellerata e antipopolare la concessione di gran parte dell’ex spiaggia libera della Chiaia allo Stabilimento Balneare Blumar costringendo migliaia di bagnanti residenti e turisti ad ammucchiarsi intorno all’alveo scavato d’inverno nella sabbia da liquidi di varia provenienza;

CONSIDERATI non più tollerabili veri monopoli nella gestione degli arenili comunali a Citara, Chiaia e San Francesco, che nel tempo le amministrazioni comunali hanno consentito restringendo progressivamente le spiagge libere e togliendo lavoro a tante altre famiglie di Foriani;

VALUTATA grave e non più tollerabile la ristrettezza degli arenili pubblici disponibili nel nostro Comune, che danneggia l’immagine dell’ospitalità, l’economia del paese e, di conseguenza, i livelli occupazionali, già ridotti paurosamente a causa della crisi dell’infame sistema economico capitalistico a livello nazionale, europeo e mondiale,

CHIEDE

1. la verifica immediata, attraverso il Comando della Polizia Municipale, della corretta consistenza degli arenili pubblici attualmente esistenti sul territorio comunale;

2. l’avvio della procedura di liberalizzazione dell’arenile concesso allo Stabilimento Balneare Blumar per sostenere i maggiori interessi sociali del popolo foriano;

3. l’avvio del procedimento di ridimensionamento delle vaste concessioni di arenili esistenti a Citara, Chiaia e San Francesco per creare nuova occupazione.

Il sottoscritto valuta di somma urgenza le suddette richieste di intervento al fine di migliorare l’offerta della balneabilità pubblica residente e turistica del nostro Comune per promuovere lo sviluppo economico legato al turismo e favorire l’incremento dei livelli occupazionali.

Inoltre, il sottoscritto chiede che il Sindaco riferisca su tali richieste all’inizio dei lavori del prossimo Consiglio comunale appena dopo l’elezione del Presidente.

Distinti saluti.