di Gennaro Savio
E’ tempo di iscrizioni e le direzioni scolastiche, attraverso l’”Open Day”, danno la possibilità a genitori e ragazzi di poter visitare i vari istituti scolastici in modo tale da poter decidere, cosi’, con maggiore cognizione, a quale scuola iscriversi. Sull’isola d’Ischia tra le varie scuole che hanno aperto le proprie porte alla cittadinanza c’è il plesso Fundera della Scuola Secondaria di I Grado “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno diretto dalla Preside Maria Beatrice Mancini. Si tratta di un istituto scolastico composto da nove classi articolate su tre sezioni. Recentemente fatta oggetto di lavori finanziati dal Provveditorato alle opere pubbliche della Campania, questa scuola oltre all’impianto di video-sorveglianza, presenta infissi interni ed esterni moderni e a norma e tutte le aule sono attrezzate con cattedere multimediali integrate, cablate con LIM ed altri supporti informatici. Il laboratorio informatico/linguistico é attrezzato con ben ventiquattro postazioni più una per il docente. Inoltre ci sono anche due tavoli “touch” per le lezioni interattive oltre che altri sistemi informatici che consentono agli alunni di interagire con i docenti. Ma una delle peculiarità di questa scuola, cosi’ come ancora avviene fortunatamente anche per la scuola media di Ischia diretta dalla Preside Lucia Monti, è rappresentata dal fatto che sino ad oggi non è stata introdotta la famigerata settimana corta e quindi gli studenti frequentano sei giorni a settimana dalle ore 8.3O alle ore 13.3O. Ma non è tutto. Infatti in questo istituto interamente decorato da maioliche dipinte dagli studenti nelle ore pomeridiane di laboratorio, la sezione “B” è ad indirizzo musicale. Ben quattro gli strumenti che si studiano coi Professori Ricci, Ungaro, Della Monica e Castagna e sono il Flauto, il Clarinetto, il Pianoforte e la Chitarra. Un corso musicale che appassiona e tanto gli studenti di questa scuola visto la bravura con cui hanno suonato durante le prove la colonna sonora del film “La vita è bella” scritta dal compositore Nicola Piovani. “Il corso ad indirizzo musicale – ci ha dichiarato il Professore Raffaele Ungaro – è un’iniziativa che questa scuola percorre ormai da cinque anni. Più che un progetto, questa è una materia che va ad arricchire le competenze dei ragazzi i quali oltre alla matematica e all’italiano studiano anche la musica. L’indirizzo musicale rappresenta un’importante opportunità che questa scuola offre ai suoi alunni perché oltre alle materie tradizionali, per due-tre volte a settimana hanno anche un rientro pomeridiano con lezioni di tipo frontale in un rapporto di un alunno, massimo due, col docente. Al corso ad indirizzo musicale – ha concluso Ungaro – si accede, come da norma, attraverso la somministrazione di un testo orientativo-attitudinale che serve ad individuare le attitudini specifiche degli alunni che volessero farlo e per individuare lo strumento da studiare tra i quattro disponibili”.
L’unica nota “stonata” di questa scuola è rappresentata dall’assurdità che da ben dieci anni la palestra adiacente non sia stata ancora consegnata alla scuola e i ragazzi svolgono l’ora di educazione fisica nel campetto ricavato nel cortile. Cosa aspetta l’Amministrazione comunale guidata da Giacomo Pascale a farla collaudare? Qual’é l’”intoppo” tecnico o burocratico che ne impedisce l’apertura? L’augurio, naturalmente, è che la palestra venga consegnata alla scuola quanto prima e che presso l’istituto comprensivo “Mennella” non venga mai introdotta la famigerata settimana corta con cui si penalizza il pieno diritto allo studio dei nostri figli.