di Gennaro Savio
L’incendio di vaste proporzioni che sull’isola d’Ischia nella tarda serata di ieri si è sviluppato sulla collina di Piedimonte, in località “Terranera”, alle prime ore dell’alba non era stato ancora domato e per spegnere definitivamente le fiamme si è reso necessario l’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco e di ben due canadair che per tutta la mattinata hanno provveduto a gettare copiose quantità di acqua sui boschi ormai irrimediabilmente anneriti dalla cenere. Spettacolare è stato osservare il volo dei canadair che nel fare la spola tra la collina di Piedimonte e la Baia di Cartaromana dove si rifornivano dell’acqua del mare, sembravano quasi sfiorare i tetti delle case. Anche per il vasto incendio di questa notte che ha distrutto una considerevole porzione di macchia mediterranea isolana, e che fa il triste paio con quelli sviluppatisi nei giorni scorsi a Fiaiano e nella Baia di Sorgeto, non è da escludere, purtroppo, l’ipotesi del dolo.
