7 ago, 9.31 – ISCHIA, IL COMUNE: SOSPETTO AMMANCHI, LA GDF INDAGHI SU ISCHIA RISORSA MARE

113

GUARDIA DI FINANZAISCHIA – Era stato identificato come un blitz dettato da chissà quali motivi, ma in realtà nascondeva una finalità precisa, quella di portare a galla una serie di anomalie soprattutto dopo le verifiche incrociate del caso con le carte di natura contabile. La vera e propria incursione compiuta nel tardo pomeriggio dello scorso 29 luglio dal sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino e dal dirigente dell’ufficio tecnico comunale Silvano Arcamone – che, lo ricordiamo – si recarono a perlustrare palmo a palmo l’area dove opera la società partecipata Ischia Risorsa Mare – aveva colto un po’ tutti di sorpresa. Ora, a distanza di una decina di giorni, cominciano ad intravedersi i motivi di quell’incursione. Sembra infatti che proprio dal palazzo municipale stia per partire un dettagliato dossier da indirizzare alla Tenenza della Guardia di Finanza di Ischia. Perché, nell’ambito delle predette verifiche, sarebbero stati riscontrati degli ammanchi all’interno delle casse di Ischia Risorsa Mare: attenzione, però, per ammanchi non si intende la sottrazione di denaro, è bene specificarlo, ma il fatto che dai registri in possesso della partecipata non ci sarebbe corrispondenza – tanto per fare un esempio – tra il numero di barche ormeggiate ed il numero di quelle che hanno regolarmente pagato per poter sostare nello specchio d’acqua che affaccia sulla Riva Destra. Un vero e proprio giallo che ovviamente deve nascondere qualche altro retroscena che non siamo in grado di svelarvi, altrimenti non si spiegherebbero i motivi per i quali il Comune di Ischia dovrebbe investire della faccenda le Fiamme Gialle. Quel che è certo, in casi del genere, è che c’è o quantomeno potrebbe esserci qualcosa di “torbido” di cui si vuole venire a capo. Nel frattempo potrebbero nei prossimi giorni essere “sfrattate” alcune imbarcazioni i cui proprietari spacciandole per “disagiate” ormeggiavano gratuitamente nell’area portuale. E tra queste, udite udite, ci sarebbe anche un natante che effettua servizio charter. E che quindi, c’è motivo di pensare che tanto disagiato non sia.