8 ago, 16.40 – TRAGEDIA FORIO: MISTERO CONTINUA, MA SUICIDIO RESTA UNICA PISTA GETTONATA

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delittoFORIO – Continua ad essere avvolta nel più fitto mistero la morte del quarantasettenne Giovanni Sandro Conte, per tutti Giacco, trovato senza vita ieri mattina nel cortile della sua abitazione a Forio. La vicenda ha tutti i contorni per essere definita un giallo estivo all’ombra del Torrione: l’ipotesi più accreditata è che l’uomo si sia suicidato precipitando dal tetto della sua abitazione, ma sono tante, troppe le cose che non quadrano. In primis le ferite riscontrate al torace dai medici, che sembrano da arma da taglio: se a questo ci aggiungete il ritrovamento di un coltello e di alcune tracce di sangue, allora tutto diventa più complicato. In questo contesto, ovviamente, si fanno strada le ipotesi più disparate e suggestive: la più accreditata, a nostro avviso, rimane quella legata al fatto che Conte abbia prima provato a togliersi la vita accoltellandosi ma poi non riuscendovi o non trovando il coraggio di infliggersi delle ferite mortali ha preferito lanciarsi dal tetto di casa. Molto più sbiadita, quasi impossibile, l’ipotesi di una caduta accidentale così come sarebbe da escludere – nonostante le voci di paese che in questi casi si sprecano – un qualcosa di molto più torbido e serio come un delitto. Sarà l’autopsia a fare luce, intanto dopo la visita ischitana del sostituto procuratore Anna Frasca l’attività investigativa prosegue. I carabinieri, nel frattempo, hanno ascoltato diverse persone tra cui il fratello della vittima, che per primo ha scoperto il corpo senza vita. A tutti, i militari dell’Arma hanno chiesto di rendersi reperibili. Ed anche questo è il segnale che c’è qualcosa che non quadra…