ISCHIA – Chi si aspettava provvedimenti all’insegna della clemenza per quei tassisti che nelle scorse settimane si erano visti sospendere la licenza dal comando di polizia municipale per intemperanze o mancato rispetto delle norme che disciplinano il settore, è rimasto francamente deluso. La commissione consultiva del Comune di Ischia, riunitasi ieri in municipio e presieduta dal comandante della polizia municipale Giovan Giuseppe Pugliese, ha in primo luogo confermato la sospensione di trenta giorni nei confronti di A.I., sorpreso a caricare due gruppi rispettivamente di sei e tre persone da accompagnare in simultanea a Citara e per giunta su un automezzo abilitato a trasportare al massimo otto persone. E’ andata addirittura peggio al protagonista della ormai tristemente nota rissa con le spranghe che si consumò in pieno pomeriggio sulla banchina Olimpica a porto d’Ischia: la licenza, sospesa in via cautelativa in attesa del giudizio per trenta giorni, è stata “congelata” per ben due mesi: insomma, punizione raddoppiata, segno evidente che sono emerse responsabilità inequivocabili da parte dell’operatore del servizio pubblico da piazza.
