ADDIO A GAETANO FAZIO, INIMITABILE MAESTRO PIZZAIOLO

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di Gennaro Savio

Apprendo dai social dell’improvvisa morte dell’Amico ed inimitabile pizzaiolo Gaetano Fazio e ne sono profondamente addolorato. Gaetano era un sinonimo della verace pizza napoletana. Le sue pizze, soffici e saporite, condite con alimenti di prima scelta cucinati alla perfezione – come ebbi modo di scrivere tempo fa -, rappresentavano un incommensurabile piacere per il palato di chi aveva la fortuna di mangiarle. Io, avendo lavorato con lui sin da giovanissimo presso il ristorante dell’indimenticabile  signora Cecilia in via Edgardo Cortese ad Ischia, le ho apprezzate per una vita intera. Ricordo che quando lavoravo da Cecilia, le sere in cui il personale mangiava la pizza, me ne faceva una utilizzando due pagnotte di impasto su cui, spicchio per spicchio, oltre a sugo, provola e mozzarella, metteva praticamente di tutto: parmigiana di melanzane, friarielli, peperoni, funghi, zucchine e verdure varie. Si trattava di una “bomba” talmente grossa che me la serviva in un enorme piatto d’argento portandomela personalmente a tavola. Da allora con Gaetano non ci siamo mai persi di vista, anzi periodicamente ci sentiamo e tutti i giorni, da gran signore qual è, mi mandava il buongiorno su Messanger. Caro Gaetano, Amico e Maestro numero uno della verace pizza napoletana, ti sarò sempre grato per l’amicizia che mi hai concesso e per la stima che hai sempre avuto per me. Stima ed amicizia che spero di aver meritato. Ci mancheranno tanto la tua disponibilità, la tua simpatia e la tua professionalità.  A me, personalmente, mancherà soprattutto il calore umano con cui mi salutavi ogni qualvolta ci incontravamo. Che la Terra ti sia lieve, Amico e Maestro.