Nela platea del cinema Excelsior, ieri mattina, c’erano i terremotati di Casamicciola e Lacco Ameno guidati dal Comitato “Risorgeremo nuovamente” per incontrare il neo Commissario alla Ricostruzione, Carlo Schilardi. L’ex prefetto ha subito ringraziato il comitato per l’accoglienza, «spero di poter corrispondere alle vostre aspettative. Sono stato destinatario di mille domande, sono arrivato di mia volontà perché ancora non c’è il decreto ufficiale che vorrei fosse affisso in un posto dove tutti possano leggerlo. Le mie attività devono essere concentrare su ciò che mi è stato chiesto di fare: completare il lavoro di rilevazione e finanziare la ricostruzione. Come? È una domanda a cui dobbiamo cercare di dare una risposta comune, trovare il modo di farlo senza scoraggiarsi. Le risorse economiche sono le cose più facili da trovare bisogna capire come possono essere allocate ed erogate. Tutto questo, però, deve essere legato alla volontà della comunità e degli organi politici. Ho iniziato a chiedere il personale necessario, individuare la sede e un gruppo di studio per capire come poter aiutare la gente. In 20 giorni ho dormito poco e male perché la testa elabora per capire come venir fuori rispettando le regole. La volontà di farcela c’è, lì dove abbiamo messo le mani qualcosa abbiamo fatto e mi auguro di fare per Ischia qualcosa con il vostro aiuto». Sicurezza, è questa la parola chiave delle richieste dei terremotati che hanno voluto donare un’altra targa al dott. Capuano in rappresentanza di tutti i medici che hanno aiutato, «dopo un anno – ha dichiarato – restiamo a vostra disposizione».
