ANCORA PROTESTE: I WC DEI MEZZI CAREMAR SONO UN “PORCILE”

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bagni caremarDI LAURA CIPULLO

Ci risiamo. Dopo un periodo in cui si era assistito ad un lieve miglioramento nei servizi offerti dalla compagnia di navigazione Caremar, che aveva lasciato sperare in un processo di ripristino soprattutto dei servizi igienici sulle navi della flotta, il problema dell’inagibilità delle toilette, per l’utenza dei tragetti della tratta Napoli-Ischia, torna a fare scalpore. Sono proprio i passeggeri dei traghetti, infatti, a rendere noto, tramite le loro proteste, che i servizi igienici presenti sui traghetti Caremar continuano ad essere inutilizzabili in quanto guasti. In effetti, sebbene alle scene di wc otturati e maleodoranti che si presentavano agli occhi dei passeggeri  si sia sostituita quella di porte chiuse con affisso il cartello “guasto”, il risultato non cambia: sui traghetti non si può usufruire dei servizi igienici. Dall’ultima denuncia lanciata dal Golfo oltre un mese fa, quindi, sembra essere cambiato ben poco. Allora la denuncia era scattata dopo una serie di proteste da parte dell’utenza dei traghetti Caremar che lamentava le pessime condizioni igienico sanitarie in cui versavano i bagni: sempre sporchi, maleodoranti, otturati e perfino privi d’acqua. In quell’occasione, uno dei passeggeri, aveva addirittura deciso di espletare i propri bisogni fisiologici in pubblico, sul ponte della nave, piuttosto che entrare in quei wc. SAMSUNG CAMERA PICTURESUna situazioni ai limiti della realtà, se pensiamo che i traghetti di linea vengono utilizzati ogni giorno da migliaia di passeggeri, non solo pendolari, che si spostano per lavoro o per studio e che sono costretti a viaggiare in condizioni pessime ogni giorno, ma anche turisti che, attratti dalle bellezze dell’isola, devono fare però i conti con le pessime condizioni in cui versano i traghetti, il che potrebbe scoraggiarli dal tornare in futuro. Una condizione inaccettabile, insomma, quella dei servizi igienici presenti sui traghetti e gli aliscafi da e per Ischia che va avanti ormai da moltissimi anni, nonostante le proteste e le denunce provenienti dalla stampa e dagli stessi cittadini che, in più di un’occasione, hanno ripreso personalmente le pessime condizioni dei bagni delle navi pubblicando, poi, i video in rete. Bisogna aggiungere, inoltre, che la difficoltà ad accedere ai servizi igienici per l’utenza di traghetti e aliscafi, non è legata soltanto ai problemi presenti sulle navi ma anche alle condizioni dei servizi igienici che si trovano a terra, nella stazione marittima, dove i bagni vengono spesso vandalizzati e sporcati.  Una delle ultime trovate messe in atto al Porto di Calata Porta di Massa per evitare che la carta igienica venga rubata o utilizzata in modo inappropriato è stata, addirittura, quella di proteggerne i contenitori con dei lucchetti. Ovviamente questa situazione viola qualunque norma igienico-sanitaria  e, tra l’altro, come già ricordato precedentemente, non rispetta la Carta dei servizi di trasporto pubblico stilata dalla Regione Campania in attuazione della legge regionale 28 marzo 2002, n.3, che tra gli indicatori di qualità e standard minimi prevede la pulizia e l’igiene dei mezzi pubblici.