Gravi problemi psichici per l’autrice del gesto. La denuncia degli animalisti di AIDAA
Un grave fatto di violenza ha causato la morte dopo atroci patimenti di un cane ad Ischia. L’episodio come riportato nella denuncia dell’associazione animali è avvenuto sull’isola avendo come protagonista in negativo una donna con evidenti problemi psichici. Quest’ultima, per gli ambientalisti, ha ucciso il cane “Junior” dandogli fuoco. La bestiola apparteneva al fratello convivente della donna. Sulla vicenda interviene l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che nonostante le condizioni psichiche della autrice di questo grave fatto presenterà una denuncia formale alla Procura della Repubblica di Napoli per il reato di animalicidio ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale: “Noi presentiamo denuncia per l’uccisione barbara del cane Junior perchè qualcuno per questa atroce morte in qualche modo deve pagare, non spetta a noi stabilire le responsabiltà ma la gravità di quanto accaduto ci impone di chiedere alla procura di indagare per stabilire come sono andati i fatti ovviamente ci atterremo a quelle che sono le decisioni dei giudici ma non possiamo tacere davanti all’ennesimo episodio di violenza e morta ai danni di un cane” scrivono gli animalisti di AIDAA che hanno cosi annunciato la loro iniziativa e la linea dura per un gesto di “inaudita barbarie”. A quanto pare, però, la morte dell’animale sarebbe stata causata non in modo diretto, ma dopo che la donna stessa ha dato fuoco all’abitazione del fratello proprio in conseguenza della sua labilità, mentale. Come vi abbiamo raccontato attraverso le pagine del nostro giornale la donna, il 22 ottobre scorso aveva provato a dare fuoco alla casa. Ricoverata poi al PO Anna Rizzoli di Ischia si era data alla fuga, allontanandosi dal presidio. Immediatamente rintracciata dai carabinieri era stata poi sottoposta a TSO.