Archiviato il caso Antonella Di Massa. Il PM mi ha notificato la richiesta di archiviazione ritenendo provato l’intento suicidiario della Sig. Di Massa, stante l’assenza di riscontri genetici appartenenti a terzi sul cadavere e il ritrovamento delle tracce del liquido refrigerante all’interno del sangue, acquistato spontaneamente. Purtroppo il medico legale, stante le condizioni del cadavere, gravate anche dal clima impietoso di quei giorni e il mancato rilievo della temperatura corporea al momento del ritrovamento, non è stato in grado di determinare la data della morte, sulla quale l’unico dato è la constatazione del rigor mortis al braccio e gamba sinistri da parte del personale ASL al momento del ritrovamento del cadavere. Si chiude, almeno, ufficialmente la vicenda legata alla morte della 52 enne di Casamicciola Terme il cui corpo era stato ritrovato a Succhivo il 28 febbraio scorso. Qui la donna aveva fatto perdere le sue tracce il 17 febbraio. Nella giornata di oggi, il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, il dottor Giuseppe Tittaferrante, ha infatti notificato alle parti la richiesta di archiviazione del caso. L’autopsia sul corpo della donna che poi è stata cremata, avrebbero chiarito, secondo quanto afferma la Procura di Napoli, l’intento suicidario della donna.