ARTISTI IN AZIONE A PROCIDA NELL’ITINERARIO DEDICATO ALL’ARTE

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Domenica 25 ottobre 2015, si è concluso a Procida, nella chiesa di Santa Margherita a Terra Murata, l’Itinerario nell’arte curato dall’assessorato alla cultura, uno degli itinerari del Progetto “Itinerari Procida…” cofinanziato dalla Regione Campania, Piano di Azione e Coesione 2015.

Dopo le premiazioni della sezione Juniores che hanno visto una numerosa partecipazione delle scuole primarie e secondarie dell’isola a due concorsi di Pittura, si è svolta in serata la premiazione della sezione seniors del Premio Caracalè, che ha incoronato vincitrice assoluta di questa prima edizione Simona Florentino che ha incanto la Giuria con il suo lavoro fotografico appassionato e ricco di suggestive immagini, dove la vorticosità del tempo presente ha lasciato la sua traccia nello splendore di un tempo antico: presente  e passato possono coesistere in una sintesi visiva che solo l’arte può esprimere.

Centro della serata e conclusione della tre giorni, la performance pitto-teatrale dell’artista Decio Carelli: una dimensione nuova ed entusiasmante dell’arte dove musica, danza e recitazione fuse in una sintesi unitaria e  vorticosamente creativa, davano slancio e sensibilità espressiva all’esecuzione di una grande opera pittorica che s’imponeva  nella mente e nel cuore dello spettatore, trascinato con l’anima nell’ispirazione che si materializzava in forme e colori. L’entusiasmo e il coinvolgimento ha preso la sala che ha seguito nel silenzio più totale ogni momento dell’esecuzione per esplodere in un applauso finale  ricco di gratitudine e di commozione.

Già il venerdi 23 ottobre 2015 s’erano intravisti itinerari di bellezza  nella presentazione del libro di  Enzo le Pera “Percorsi d’arte in Italia” con il critico d’arte Maurizio Vitiello e il pittore Franco Lista, e nel concerto di Giulia Capolino, accompagnata dal “Quartetto d’Archi San Giovanni” diretto dal Maestro Keith Goodman,  con lo spettacolo “Era de maggio”.

Il sabato 24, poi, si è potuto vivere una giornata laboratorio con un workshop speciale condotto da Andrea Solomita, Luca Moroni e Roberto Memoli dell’accademia delle Belle Arti  di Urbino che   hanno presentato per la prima volta sull’isola un’esperienza di video mapping, in una sintesi perfetta di luce e colore capace di trasformare la realtà tridimensionale con effetti sorprendentemente innovativi: nulla è definito per sempre ma la realtà varia per sottrazione o addizione di onde luminose sovrapposte in innovative  e trasformanti procedure digitali. L’iniziativa lodevole e ricca di suggestioni  è stata curata dalla Prof.sa Maria Giovanna Mancini.

 

Gli artisti di K-Sine nella loro “live performance” hanno poi individuato nella bidimensionalità pur monumentale di un opera del Klimt, in un crescendo digitale di ritmi, glitch, dati e noise, un’ambientazione visiva e sonora capace di costituirsi come un’esperienza analogamente spettacolare e suggestiva.

Tre giorni straordinari di bellezza dove ancora una volta la potenziale forza di ogni espressione artistica, è stata capace di riflettersi nell’animo umano  svolgendo quel ruolo di sollecitazione poetica  atta a farci scoprire che la vita racchiude sempre  infinite possibilità di  trascendersi in un nuovo  mai arreso al limite o alla chiusura.

 

Come, giustamente, ha commentato in chiusura l’Assessore Nico Granito: “Quando gli artisti, queste persone speciali si mettono in azione, le emozioni sono garantite…. Quando la persona giusta è al posto giusto, tutto concorre affinché la Bellezza si manifesti.”