ASFALTO SALTATO E PALESTRA ALLAGATA, I VIGILI DEL FUOCO ALLA SMS SCOTTI

164

di Gennaro Savio

Ieri attraverso un dettagliato servizio giornalistico documentammo la vergognosa situazione in cui, dopo il temporale di domenica 29 febbraio, versavano i lastrici salai della palestra e delle aule della scuola media “Giovanni Scotti” di Ischia. Pezzi di asfalto staccatosi dai tetti, sono stati divelti dal vento volando via quasi fossero dei fogli di carta causando l’allagamento della palestra e una evidente infiltrazione d’acqua nel soffitto del corridoio del piano superiore dove in via precauzionale sono state interdette nove aule. Ebbene, visto che ieri mattina c’era stato il sopralluogo dei responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ischia ma che nonostante questo a distanza di ventiquattro ore non erano stati ancora rimossi i grossi pezzi di asfalto rimasti pericolosamente in bilico sui tetti della scuola e constatato che la pioggia torrenziale di stanotte si è infiltrata copiosa nel solaio dei piano superiore, stamattina si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco giunti immediatamente sul posto dopo essere stati allertati dalla Direzione didattica anche alla presenza di un nutrito gruppo di genitori che per tutta la mattinata ha seguito l’evolversi della situazione. Messisi immediatamente al lavoro, i Vigili del Fuoco hanno provveduto a far crollare giù dal tetto i pezzi di asfalto che erano stati divelti dal vento. Ci è voluta oltre un’ora e mezza di impegnativo lavoro da parte dei pompieri per liberare il solaio dalle grosse lastre di bitume che il Comune avrebbe fatto bene, invece, a far rimuovere già ieri mattina. Ma stamattina la cosa più vergognosa era determinata dallo stato di pauroso allagamento in cui versa tutt’ora la palestra. Il parquet più che un rettangolo di gioco, sembra il fondo di una piscina e per entravi oltre agli stivali serviva l’ombrello. La disastrosa condizione in cui versa la palestra della scuola media “Scotti” di Ischia è lo specchio fedele del totale e vergognoso fallimento politico e amministrativo dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino che inspiegabilmente da oltre due anni non dà il via ai lavori di rifacimento del tetto che ormai è un colabrodo che fa acqua da tutte le parti e con i pannelli della controsoffittatura che potrebbero crollare all’improvviso. Se i signori dell’Amministrazione Ferrandino si fossero solamente limitati ad assecondare il nostro allarme lanciato tre mesi fa attraverso un dettagliato servizio giornalistica ed una istanza scritta presentata dal sottoscritto, oggi questo autentico disastro non si sarebbe verificato e questa palestra, che da decenni a livello isolano rappresenta un autentico tempio dello sport, non avrebbe subito l’umiliazione che vive in queste ore. Naturalmente nessuno pensi di riaprire la palestra dopo qualche rattoppo perché non ci sono le condizioni per farlo. La palestra riapra solo al termine dei lavori di straordinaria manutenzione già previsti e quando sarà ritenuta agibile e soprattutto totalmente sicura per i nostri figli che la frequentano.