NAPOLI – La platea è quella d’eccezione, con gli iscritti radunati nel Salone dei Busti di Castelcapuano, e l’appuntamento è quello solenne e rituale del conferimento delle toghe d’onore. Nel vecchio tribunale cittadino c’è tutta l’avvocatura napoletana a stringersi intorno al suo presidente, Francesco Caia, che annuncia di abbandonare la guida dell’Ordine che ha presieduto per due mandati. «Questa cerimonia – dice Caia – coincide con il mio commiato dall’avvocatura napoletana. Sono profondamente commosso, ma anche orgoglioso di aver potuto rappresentare un foro che vanta un’inimitabile tradizione e che da sempre si è distinto nelle lotte per la libertà e contro l’oppressione dei più deboli». Caia lascia l’incarico dopo essere stato eletto al Consiglio nazionale forense. E a breve ci saranno le nuove elezioni per nominare il suo successore. Durante la cerimonia sono state conferite onorificenze agli avvocati che hanno compiuto i 40 anni di attività professionale e a tutti i giovani laureati che hanno superato l’esame con il massimo dei voti nella sessione 2012. Inoltre a 14 avvocati che si sono particolarmente distinti è stata donata la «toga d’onore».
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