Si è concluso in Campania il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. I risultati di questo importante intervento infrastrutturale, che pone la Campania all’avanguardia tra le regioni italiane, è stato illustrato oggi all’EXPO di Milano da Emilio Di Marzio, portavoce del Presidente della Regione Campania e da Simone Battiferri, Direttore Business di Telecom Italia. Il programma di posa della fibra ottica ha coinvolto 155 comuni campani, vale a dire 36 in più rispetto ai 119 inizialmente previsti. Sono state connesse 1 milione e 147mila unità immobiliari con collegamenti da 30 a 100 Mbps per un bacino di oltre 2 milioni e 800mila abitanti, 16 aree industriali, oltre 1400 sedi della Pubblica Amministrazione, di cui 275 tra ospedali e sedi sanitarie, 562 istituti scolastici e 183 sedi delle Forze Armate.
Dall’avvio dei lavori, avvenuto nell’estate del 2014 a Giffoni Valle Piana (Salerno), Telecom Italia ha posato più di 6mila chilometri di cavi in fibra ottica,interessando 174 aree di centrale, per realizzare le infrastrutture di rete passiva previste dal progetto. Telecom Italia sta inoltre provvedendo, con propri investimenti, ad effettuare gli interventi per l’installazione dell’elettronica necessari ad erogare i servizi ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione. Ad oggi i servizi a banda ultralarga sono già attivi in circa 90 comuni tra quelli previsti dal piano, numero destinato a salire progressivamente nel corso delle prossime settimane. La nuova infrastruttura di rete in fibra ottica consentirà di dare impulso in Campania a settori strategici quali l’identità digitale, la sanità in rete, l’education, l’infomobilità, e di adottare modelli di città intelligenti a beneficio della qualità della vita dei cittadini e della produttività delle imprese e della pubblica amministrazione. L’investimento complessivo è stato di oltre 175 milioni di Euro così ripartito: 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 57 milioni stanziati da Telecom Italia, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione Europea.
La realizzazione di questo progetto, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) che Telecom Italia sta implementando in autonomia e con propri investimenti , consente oggi di raggiungere complessivamente il 71% del territorio regionale, facendo così della regione Campania una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione. “Mi scuso innanzi tutto con l’organizzazione di Expo 2015 e con gli ospiti di oggi per non essere stato presente a Milano per questo importante appuntamento– ha fatto sapere in un messaggio Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania – ma sono stato chiamato urgentemente a Benevento per tenere una riunione operativa sull’emergenza alluvione. Sul tema della banda ultralarga, che rappresenta uno dei cardini del nuovo corso della Regione, dò a tutti appuntamento prossimamente a Marcianise per un altro importante annuncio”.
“E’ con grande soddisfazione che oggi annunciamo il completamento degli interventi per la banda ultralarga in Campania – ha detto Emilio Di Marzio, portavoce del Presidente della Regione Campania –. E’ un risultato che pone la nostra Regione all’avanguardia in Italia sul piano dell’innovazione tecnologica e di cui siamo legittimamente orgogliosi, essendo uno degli obiettivi principali del nostro programma di rilancio del territorio. In questi ultimi mesi la Regione Campania ha dato un forte impulso allo sviluppo di questa importante infrastruttura, agendo di concerto con le amministrazioni locali interessate dal progetto, proprio nell’ottica di garantire a tutti il prima possibile l’accesso alla banda ultralarga e creare così nuove opportunità per cittadini, imprese e la stessa Pubblica Amministrazione”. “Si tratta di un traguardo molto importante – ha dichiarato Simone Battiferri, Direttore Business di Telecom Italia – a conferma della volontà dell’azienda di assumere attivamente il ruolo di abilitatore e motore tecnologico del Paese investendo direttamente risorse economiche per raggiungere risultati concreti in tempi brevi e favorire il processo di evoluzione digitale delle realtà imprenditoriali sia pubbliche che private”.