CASAMICCIOLA TERME – Il modo più bello per chiudere un cartellone di eventi natalizi che ha consentito a Casamicciola Terme di abbandonare il ruolo di Cenerentola e di riappropriarsi di un ruolo di centralità che fino allo scorso anno appariva mera chimera, ospitando migliaia di persone, provenienti da ogni angolo dell’isola e molti turisti, per quello che è stato un programma che è andato al di là in termini di seguito anche delle più rosee previsioni della vigilia. A salutare le festività natalizie è stata la location del Pio Monte della Misericordia dove sono state inaugurate le nuove giostrine che erano state annunciate in campagna elettorale dal sindaco Giovan Battista Castagna e che finalmente sono entrate in funzione per la felicità di tanti bambini. Folla delle grandi occasioni ed anche la presenza dei Re Magi e della Befana che ha distribuito non i soliti miseri dolciumi ma doni a tutti i piccoli presenti che hanno apprezzato e non poco il regalo evidentemente inatteso. Insieme a loro l’animazione di Magica Bula e soprattutto tante leccornie di varia natura offerte – sempre gratuitamente, questo è stato il leit motiv caratterizzante del Natale casamicciolese – dall’associazione del Maio che ha offerto un contributo notevole per la riuscita di un bel pomeriggio.
La cerimonia di inaugurazione è stata semplice, veloce ma al tempo stesso toccante e significativa: la benedizione del sacerdote, il taglio del nastro ad opera della piccola Emilia e poi un discorso del primo cittadino che ha posto in un’aiuola una targa con la celebre frase di Kennedy che lo stesso ha più volte ripetuto subito dopo il suo insediamento: “Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese”. Castagna ha voluto ricordare ai numerosi cittadini “che questo spazio regalerà un sorriso ai nostri figli ed è giusto che noi ne abbiamo cura, come vi invito a fare per il nostro territorio. Casamicciola è di tutti quanti noi, non ne siamo proprietari noi amministratori. E allora recuperiamo il senso civico in tutto: se vediamo chi sporca un’aiuola non giriamo la faccia ma rimbrottiamolo, così come va segnalato chi deposita i rifiuti fuori orario ed in maniera indiscriminata, senza rispettare la differenziata e quant’altro. Perché altrimenti, credetemi, all’Amca possiamo avere anche Einstein al timone ma tutti gli sforzi sono destinati a rimanere vani. C’è bisogno del contributo di tutti per rendere questo paese migliore, per il resto vi auguro buon anno e resto sempre a vostra disposizione in municipio. Il Comune ha le porte aperte per tutti, è un palazzo di vetro”.