BOSCO RITIRA LA CANDIDATURA ALLE EUROPEE, C’ENTRA IL VETO DI GIOSI?

128

DA CASERTANEWS.IT

lle prossime elezioni europee non ci sarà il candidato casertano Luigi Bosco. Nonostante l’annuncio, la firma della candidatura e una campagna elettorale praticamente avviata già da mesi, il politico di Terra di Lavoro non ‘correrà’ per il voto di giugno. L’avvocato di Casapulla ha annunciato personalmente, sui social network, la volontà di fare “un passo di lato” dopo le pressioni che il leader di Azione Carlo Calenda avrebbe avuto da parte dell’eurodeputato uscente Giosi Ferrandino che aveva annunciato la sua indisponibilità alla candidatura nel caso in lista vi fosse stato anche Bosco.

“Un passo di lato…ma con il sorriso – ha scritto Bosco confermando poi la posizione di Ferrandino -. Il veto pretestuoso, capriccioso ed immotivato di un autorevole candidato della lista di Azione al Sud Italia sta stroncando, in queste ore, l’entusiasmo che l’annuncio della mia candidatura alle elezioni europee di giugno ha coinvolto tanti di voi tra amici, simpatizzanti e dirigenti di partito. Sono del parere che gli avversari in politica si battono con i voti e non con i veti. Dispiace avere a che fare con simili comportamenti, evidentemente il lavoro intenso di questi anni stava producendo i suoi frutti e stava insidiando in maniera determinante le aspettative elettorali di chi, in maniera sorniona, continua ad intendere il rapporto con l’elettorato come un appuntamento da coltivare solo ogni cinque anni, senza alcuna traccia di prospettiva e progettualità. Il nostro modo di intendere la politica è ben altro e lo continueremo a dimostrare da qui in futuro. Ringrazio tutti voi per la forza che mi avete dato nel costruire un progetto che, solo tre anni fa, poteva sembrare pura illusione e che, oggi, alla vigilia delle elezioni, ha assunto dimensioni di portata straripante. Il fatto di non aver voluto concorrere con noi è già una vittoria, la nostra vittoria. E di questo dobbiamo andarne fieri. Ringrazio il Segretario Nazionale, senatore Carlo Calenda, per la fiducia che mi ha dato nel volermi in lista. Costruiremo assieme nuove forme di collaborazione e di impegno politico. A giugno avremmo scritto una bella pagina politica, ne sono convinto. L’ appuntamento è solo rimandato”.