Con l’arrivo di aprile e l’inizio della migrazione degli uccelli, l’isola d’Ischia diventa un punto di riferimento fondamentale per migliaia di piccoli migratori. Tuttavia, il fenomeno del bracconaggio continua a rappresentare una grave minaccia per queste specie protette. Per affrontare questa problematica, il Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, guidato dal Tenente Colonnello Marco Trapuzzano, ha avviato una serie di controlli intensivi sul territorio, coinvolgendo non solo Ischia ma anche tutta la provincia di Napoli.
Durante un’operazione di controllo in località Fiaiano, nell’agro del Comune di Barano d’Ischia , i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Casamicciola, insieme ai volontari dell’associazione CABS, hanno scoperto delle tagliole a scatto posizionate in un fondo agricolo. Queste trappole, preparate con insetti come esca, erano pronte per catturare illegalmente gli uccelli migratori.
Ad essere identificato come responsabile di questa attività illegale è un ottantenne del luogo, sorpreso sul posto dai militari. L’uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per esercizio di attività venatoria in periodo di chiusura generale e con l’impiego di mezzi vietati. Le tagliole rinvenute, circa una decina, sono state sequestrate.
Questo episodio sottolinea la gravità di queste pratiche illegali che minacciano la biodiversità e compromettono il delicato equilibrio dell’ecosistema. L’operazione dei carabinieri Forestali si inserisce in una serie di iniziative volte a proteggere le specie migratorie in questo periodo di passo.