BUFERA POSTO AUTO, IL SACERDOTE: NON VOLEVO IL REGALO, E’ CHIARO O CI VOGLIONO I DISEGNINI?

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  • don giuseppeISCHIA – “Avevo fatto voto di silenzio, ma sono costretto a romperlo. Potrei sapere quale legge non ho rispettato? NON HO MAI PARCHEGGIATO IN QUELLE STRISCE DAL 24 DICEMBRE ( data in cui sono state realizzatre) AD OGGI proprio perchè NON HO GRADITO E CONDIVISO IL “REGALO”. Con queste parole anche don Giuseppe Nicolella, il parroco di Sant’Antonio Abate, è intervenuto circa un’ora fa su Facebook relativamente ell’episodio che ha scatenato una eco mediatica che ha superato i confini isolani, e relativa all’attribuzione di un posto auto riservato al sacerdote stesso con tanto di tinteggiatura ad opera del Comune. “E’ una forma italiana sufficientemente chiara o devo fare i disegnini?”,  ha rincarato la dose, visibilmente contrariato il prelato che poi ha aggiunto: “Se errore c’è stato bisogna solo ravvederlo nello slancio di affetto di alcuni parrocchiani. Sulla possibilità di riservare un posto auto non entro nel merito, questa è materia di legali”. E poi la conclusione: “Ora spero che tutto sia chiaro e che domani si possa tornare a lavorare con serenità: ovviamente questo vale per quelli che lavorano, gli altri continuino pure”. Insomma, la verve polemica proprio non fa difetto al buon don Giuseppe…