CACCIA ILLEGALE, SEQUESTRATO FUCILE CON MATRICOLA ABRASA

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Nonostante negli ultimi anni, sia cresciuta tantissimo la sensibilità nei confronti degli animali, e della fauna selvatica, a pari passo con la paura d’incappare in denunce penali e conseguenti rogne burocratiche, fattori che hanno permesso di ridurre drasticamente il fenomeno di caccia illegale, vi sono ancora purtroppo estremisti che scorrazzano sule colline ischitane sfidando apertamente la legge pur di catturare qualche esemplare di uccelli migratori, ora in una fase delicata del loro ciclo riproduttivo. Le prede più pregiate
sono rappresentate da tortore africane e quaglie, entrambe specie in fortissimo calo demografico. A contrastare questi manigoldi sul territorio, oltre che alle forze dell’ordine, con la partecipazione straordinaria degli uomini del SORDA (carabinieri forestali per la tutela ambientale), in prima linea anche le guardie dell E.N.P.A.( Ente Nazionale Protezione Animali), che congiuntamente ai militi hanno già denunciato pochi giorni fa, due cacciatori di frodo, uno a Casamicciola ed uno a Forio, portando anche al sequestro di vario materiale usato per la cattura degli animali come, trappole, fucile, cartucce, richiami ecc. L’ultima operazione è avvenuta recentemente, infatti a Forio sulla collina di S. Maria del Monte, dove in un terreno incolto gli uomini della stazione carabinieri di Forio insieme alle guardie zoofile dell enpa, hanno rinvenuto e sequestrato un fucile cl 12 e oltre 180 munizioni. La matricola dell’arma è stata accuratamente abrasa per non risalire al proprietario, però sembra che alcuni elementi presenti sul fucile possono condurre al possidente e per questo tutt’or le indagini sono in corso. “Ringrazio ancora una volta di cuore la disponibilità e la professionalità del capitano Andrea Centrella e dei suoi uomini” dichiara il delegato ENPA per l’isola d’Ischia Paolella Carmela “queste denunce e questi sequestri dimostrano che il fenomeno del bracconaggio su Ischia non è affatto sparito, ma latente e va contrastato con ogni mezzo per tutelare integralmente gli uccelli migratori, e dimostrano pure che il
territorio è sotto costante controllo da parte delle forze preposte, da parte nostra, come sempre saremo costantemente presenti e faremo sempre la nostra parte a tutela del “popolo migratore“