CACCIATO PAOLO FERRANDINO A ISCHIA, ESULTA IL COMITATO “SALVIAMO ISCHIA PONTE”

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Comunicato stampa

La cellula isolana del PMLI non può non plaudire all’iniziativa popolare di un comitato che è riuscito a sollevare il tombino di una vera e propria cloaca politica.

 

E’ quanto successo nella battaglia contro lo scempio del Parcheggio della Siena.

 

Il colpo inferto dal comitato ha raggiunto prima l’amministrazione Ferrandino (che dovrebbe ormai dimettersi), costretta a garantire quella trasparenza dei suoi atti che era stata negata con squallida arroganza e prepotenza inaudita;poi ha messo a nudo le gravi difformità della Società costruttrice, la “Turistica Miramare”;ha quindi sconquassato i rapporti interni alla maggioranza amministrativa che ha “defenestrato” il suo Assessore all’Edilizia Paolo Ferrandino, provocando il ridimensionamento della  carriera politica di uno dei suoi esponenti di spicco, che è andato avanti per tutte le stagioni, corteggiato anche da personaggi chiacchierati; orain attesa che il sequestro dell’opera rispetti quanto proposto dal Comitato stesso,  che chiede la conclusione urgente dei lavori, l’ultimo piano a verde pubblico e la convenzione per favorire il parcheggio degli abitanti del centro storico.

 

I marxisti-leninisti dell’isola d’Ischia ritengono che i risultati ottenuti dal Comitato “Salviamo Ischia Ponte”debbano coinvolgere una partecipazione più vasta per sollecitare un impegno maggiore teso aconseguire altri obiettivi, come la realizzazione del Parco Naturale dell’Epomeo, dell’esproprio del Pio Monte della Misericordia, dell’istituzione dei Parchi di Zaro e di Pithaecusa e di quello scientifico del Maio non solo a difesa del territorio, ma anche per salvaguardare e potenziare le sue risorse, nella prospettiva isolana di una condivisione economica, sociale e culturale.