TARANTO – Mentre il caso stadio va sempre più delinandosi per ciò che è davvero (un grande bluff, tra minacce di sfratto e il manto erboso che resta pericolosissimo per gli atleti) sabato lo Iacovone ospiterà la corazzata Ischia. Una sfida proibitiva, per il Taranto reduce dalla mazzata di Francavilla in Sinne, chiamato a tirar fuori l’orgoglio contro la capolista nell’ultimo match di questo 2012. “Non c’è da preoccuparsi per sabato, perché come è stato ampiamente dimostrato dai risultati, ogni gara è difficile e non c’è una favorita. Dobbiamo però essere cattivi, perché giocando come abbiamo fatto con il Francavilla, allora sì che dovremo preoccuparci” le parole del portiere Angelo Maraglino. Certo, la sconfitta in Basilicata ha lasciato il segno, come spiegato da Carlo Vicedomini (“Una prestazione del genere non ce l’aspettavamo. Abbiamo commesso un passo indietro significativo rispetto alle ultime uscite”) e Francesco Mignogna: “Abbiamo iniziato timidamente come spesso nelle ultime partite e non riusciamo a capirne il motivo. Il campionato è molto altalenante. Vinci in casa poi magari vieni fuori casa pensando di giocare la tua partita e vincerla, e invece prendi batosta. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare a sabato”. “Se non capiamo che dobbiamo lottare e correre tutte le domeniche non ne veniamo più fuori” è il pensiero del capitano rossoblu, Fabio Prosperi; “Siamo stati presuntuosi” ha detto, riferendosi all’ultimo ko, Raffaele Stigliano. “Non siamo entrati in campo convinti nella ripresa, siamo calati. Forse inconsciamente sapevamo che un pareggio ci poteva bastare, ci siamo accontentati e siamo stati puniti. Dopo il secondo gol non abbiamo avuto più la forza di reagire. Loro erano più cattivi, forse pensavamo fosse facile portare a casa un risultato positivo. Ora non dobbiamo pensare troppo a questa gara ma ripartire subito e ricominciare da zero, perché sabato ci aspetta una partita importante contro la favorita del girone”. “Per certi versi, la prova di domenica scorsa è inspiegabile” l’amaro commento del tecnico Giacomo Pettinicchio che contro l’Ischia di Sasà Campilongo potrebbe proporre una squadra schierata con il 4-4-2. (FONTE TARANTOSERA.IT).