Continuano e sono state quasi ultimate le operazione di recupero sul Benito Buono a Casamicciola Terme dopo il ribaltamento dei due camion a bordo.Entrambe i mezzi sono stati rimessi su gomma.
Un colpo di mare ha preso in pieno il traghetto Benito Buono poco prima della imboccatura del porto di Casamicciola Terme. L’impatto con un’onda all’ingresso del porto di Casamicciola ha dapprima fatto rollare la nave, scuotendola e poi ha spezzato le catene di ancoraggio al garage dei due mezzi carichi di materiale edile.
Lo scossone ha fatto ribaltare un camion che come un domino ne colpisce un altro, che a sua volta schiaccia una Fiat Punto dei carabinieri e colpisce anche un’altra auto una Kia Picanto. Non risultano feriti solo danni.E’ stato un miracolo. L’episodio poco dopo le 16,00, quando l’onda particolarmente alta e potente, causata dal mare grosso, ha investito la nave traghetto “Benito Buono”, proveniente da Pozzuoli e in arrivo al porto di Casamicciola, sull’isola di Ischia. I due camion che erano parcheggiati nella stiva e trasportavano materiale edile, a causa dell’ondeggiamento del traghetto, si sono inclinati. Le catene di fissaggio si sono spezzate sotto l’effetto della forza potentissima infera dal colpo di mare. Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine e l’autorità marittima. Al vaglio delle autorità che muovo a 360 gradi anche la modalità di carico dei due mezzi e la sporgenza dei mattoni ben oltre le sponde.
Il porto di Casamicciola è stato chiuso per ore, con la banchina commerciale traghetti interdetta in attesa del recupero dei mezzi avvenuto con ruspe e pala meccaniche per mettere di nuovo su gomma camion. In attesa anche l’arrivo dei tecnici del RINA per le perizie e le ispezioni di rito. Il traghetto era partito alle 15,00 da Pozzuoli e sarebbe dovuto ripartire alle 16,50 dal secondo scalo isolano per raggiungere nuovamente Pozzuoli e da qui effettuare la corsa delle 18,30. Collegamenti per la terraferma completamente saltati. Anche la Nave Caremar che sarebbe dovuta partire da Casamicciola è stata dirottata su Ischia.
Al vaglio delle autorità che muovo a 360 gradi anche la modalità di carico dei due mezzi e la sporgenza dei mattoni ben oltre le sponde.