CAMPAGNA DI PREVENZIONE DEL DIABETE E DELLA SINDROME METABOLICA

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Riceviamo dalla Consigliera Dr.ssa Sara Esposito  la seguente nota sulla campagna gratuita  di “Prevenzione del Diabete e della Sindrome Metabolica”, che si è  svolta domenica 8 maggio 2016 in piazza Marina Grande e che ha rappresentato  un primo momento di concreta sensibilizzazione, con la partecipazione di un buon numero di cittadini:

 

“Giovani medici, infermieri e volontari dell’isola hanno condotto in modo eccellente ed esemplare l’iniziativa che prevedeva: misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e della circonferenza vita, fattori di rischio per il diabete e per le malattie vascolari e cardiache.

Al termine degli esami effettuati c’è stato un momento di confronto da parte dei medici,  per offrire ai cittadini, dopo l’esame dei valori registrati, indicazioni importanti sullo stile di vita e sull’alimentazione da seguire.

I singoli pazienti che si sono sottoposti ai vari test sono stati informati sui risultati e  sui fattori di rischio del diabete e della sindrome metabolica.

Riportiamo qui di seguito in maniera anonima i dati relativi a questa prima interessante iniziativa:

il totale dei cittadini sottoposti ad esame preventivo è stato di 99 persone, equamente distribuite fra maschi (51) e femmine (48), con un età media di 58 anni (da 31 a 86 anni).

Di questi, 11 sono risultati positivi a tutte e tre le misurazioni (pressione arteriosa, glicemia e circonferenza vita) e sono stati invitati a consultare il proprio medico per l’elevata probabilità di essere affetti da sindrome metabolica, mentre 27 sono risultati positivi a 2 su 3 criteri valutati.

Ai cittadini a rischio moderato o basso (1-2 criteri positivi), i volontari  hanno chiarito cos’è la sindrome metabolica, a quali rischi porta e quali sono i cambiamenti nello stile di vita, soprattutto nell’alimentazione, che permettono di prevenirla.

Un altro dato significativo, in trend con le statistiche nazionali ed internazionali sullo stato di salute, è che il parametro misurato che più frequentemente è risultato positivo è stata la circonferenza vita. Infatti, circa 2/3 dei soggetti testati è risultato avere una circonferenza vita maggiore del normale, a segnalare come, a differenza della pressione arteriosa e della glicemia, che vengono spesso “controllate” e per le quali, quindi, più spesso si instaura una terapia specifica, la circonferenza vita (e di conseguenza il sovrappeso, l’obesità) sia troppo spesso sottovalutata dai cittadini stessi che, forse, la ritengono una spia ‘meno importante’ del proprio stato di salute.

Quest’iniziativa ha permesso l’avvicinamento dei cittadini, a volte poco inclini a sottoporsi a controlli medici periodici, ad un tema importante per la salute collettiva come, appunto, le malattie metaboliche e cardiovascolari e le strategie di prevenzione.

Come Amministratori sentivamo il dovere  di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della sindrome metabolica e dei rischi ad essa collegati e di esortare, quindi, chi è risultato positivo alle misurazioni a prendere in maniera  tempestiva misure cautelari  e preventive, rivolgendosi al proprio medico di fiducia in modo da intraprendere un percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione ad hoc.

Ma volevamo anche  sostenere e dare fiducia a quei  giovani  che hanno scelto di intraprendere  l’attività medica o infermieristica,  attuando un esperimento di utilità pubblica fatto di professionalità, impegno, formazione e ricerca.

La loro risposta ad una nostra precisa richiesta è stata pronta e generoso e, pertanto   a nome dei cittadini tutti sento di esprimere un sincero e vivo ringraziamento a ciascuno di essi, con l’impegno di rendere questa iniziativa “la prima di una lunga serie”.